Patch novembre su Samsung Galaxy Note 9: particolarità dell’aggiornamento OXM2ARK2

La patch di novembre 2018 viene integrata anche sul Samsung Galaxy Note 9 no brand Italia tramite l'aggiornamento OXM2ARK2


INTERAZIONI: 44

Procede a buoni ritmi il Samsung Galaxy Note 9, ricevendo l’aggiornamento con la patch di sicurezza di novembre 2018, sublimato dal pacchetto N960FOXM2ARK2, che è andato a colpire gli esemplari no brand Italia. Dal peso di 70.63MB, la build ha iniziato il proprio rilascio via OTA, ragion per cui, da possessori del phablet di ultima generazione, potreste vedervi recapitare la relativa notifica da un momento all’altro. Il changelog riporta il perfezionamento della stabilità del dispositivo attraverso l’eliminazione di specifici bug, l’integrazione di nuove e migliori caratteristiche (anche se non meglio specificate) ed un ulteriore perfezionamento delle prestazioni (non che il Samsung Galaxy Note 9 ne avesse chissà quale bisogno, anche se l’ottimizzazione, lo sappiamo, non è mai troppa).

Nelle note si legge che la temperatura del device potrebbe aumentare leggermente nel corso dell’installazione, cosa comunque normale. Se non avete ancora ricevuto la notifica di avvenuta disponibilità del pacchetto con la patch di novembre 2018, si tratterà semplicemente di aspettare qualche altra ora, od al più un giorno o due. Il successivo upgrade, quello recante la nuova major-release (Android 9.0 Pie), arriverà per il Samsung Galaxy Note 9 non prima di gennaio 2019, insieme agli altri due top di gamma Galaxy S9 e S9 Plus (tutti e tre i dispositivi hanno già ricevuto la certificazione Wi-Fi Alliance per quel che riguarda proprio la nuova versione dell’OS mobile di Google).

Per adesso non si può fare altro che accontentarsi dell’aggiornamento N960FOXM2ARK2 comprensivo della patch di sicurezza di novembre 2018, che dovrebbe anche contenere una serie di ottimizzazioni utili a rendere ancora più gradevole l’esperienza utente offerta dal Samsung Galaxy Note 9 (l’installazione dell’update non inficerà i dati presenti a bordo, ed è da portare a termine solo nel caso in cui la batteria superi il 50% di carica residua).