È la quarta stagione della serie ma in realtà è un prequel, visto che cast e personaggi di Narcos: Messico hanno lo scopo di riportare lo spettatore indietro negli anni rispetto al filo della trama intessuta nei primi tre capitoli per tornare alle origini del tema del narcotraffico, al cuore dell’impero dei narcos nato e cresciuto in Messico ben prima che arrivassero sulla scena criminale internazionale i colombiani di Escobar e Cali.
Con Narcos: Messico, disponibile in tutti i paesi del mondo in cui il servizio è attivo dal 16 novembre, si esplora la nascita della moderna guerra della droga messicana, secondo il classico schema della serie che la racconta sia dal punto di vista degli spietati trafficanti che da quello delle forze dell’ordine chiamate a fermarli. Il primo episodio, esordisce proprio con una voce fuori campo che annuncia l’intento della nuova stagione, raccontare la “guerra della droga” che ha fatto mezzo milione di vittime in Messico negli ultimi 30 anni. Una storia che “tanti non vogliono sentire, fingendo che non sia mai accaduta“, soprattutto perché le commistioni tra crimine e potere politico sono state fondamentali perché il narcotraffico proliferasse indisturbato per anni.
Il gioco del gatto e del topo vede protagonisti ora due nuovi personaggi ispirati a figure realmente esistite. Miguel Ángel Félix Gallardo (Diego Luna) è l’uomo chiave del racconto, colui che ha cambiato per sempre il traffico di droga in Messico unendo le piazze di spaccio e i boss dei diversi territori del contrabbando in un unico cartello situato a Guadalajara, passando dal traffico di marijuana alla costruzione di un impero finanziario del commercio della cocaina. Un uomo che con la sua avidità di ricchezza ha cambiato il volto del proprio paese, servendosi della classe politica e delle élites messicane per i propri scopi. A rincorrerlo, da quando si trasferisce in Messico nel 1981, è l’agente Enrique “Kiki” Camarena (Michael Peña), che a causa della debolezza della posizione della DEA negli anni ’80 non può indagare come vorrebbe ma rischia la pelle pur di fare giustizia. Da un lato uno dei più grandi narcos della storia del Messico, nonché fondatore del moderno traffico di droga contemporaneo, dall’altro l’agente che con abnegazione metterà la sua vita al servizio della legge cercando di smontare il sofisticato sistema criminale internazionale del suo nemico.
Nel cast altri attori messicani interpretano i leader del cartello di Guadalajara riuniti sotto la guida del boss dei boss. Tenoch Huerta è Rafael Caro Quintero, uno dei fondatori del clan insieme a Gallardo e Ernesto Fonesco Carrillo, è noto per essere lo scopritore di una varietà di marijuana chiamata “sinsemilla” che cresceva senza semi e steli, dunque più facilmente confezionabile, ed è ancora oggi nella lista dei più pericolosi latitanti al mondo ricercati dall’FBI. José María Yazpik è Amado Carillo Fuentes, già visto nella terza stagione di Narcos quando è leader del cartello dei Juarez e collabora con El “Pacho” Herrera (Alberto Ammann) del cartello di Cali: qui, vent’anni prima, seguiamo la sua ascesa da nipote di Ernesto Fonseca, uno dei membri fondatori del cartello di Guadalajara, fino a capo del cartello dei Juarez col soprannome di “El Señor de Los Cielos”, il Signore dei Cieli, a causa della flotta di aerei che usava per trasportare la cocaina. Matt Lescher interpreta il ruolo di James Kuykendall, agente della DEA realmente esistito che lavorava con Kiki Camarena e ha raccontato la sua esperienza sul campo nel 2005 col libro O Plata o Plomo?
E ancora Alejandro Edda è Joaquin “Chapo” Guzman, la cui avvincente storia di narcotrafficante e fuggitivo è stata raccontata sempre su Netflix dalla serie El Chapo, Alfonso Dosal è Benjamin Arellano Felix, leader del cartello di Tijuana insieme al fratello Ramon (interpretato da Manuel Masalva). Ernesto Alterio è Salvador Osuna Nava, capo della Dirección Federal de Seguridad (DFS)
Presenti anche diversi volti femminili. Fernanda Urrejola, nei panni di Maria Elvira Murillo, interpreta la moglie di Gallardo, mentre Alyssa Diaz è Ginevra “Mika” Camarena, moglie dell’agente della DEA che dà la caccia a Gallardo. Teresa Ruiz è nei panni di Isabella Bautista, personaggio fittizio che, da vecchia amica di Gallardo, si trasferisce a Guadalajara per entrare nel commercio della droga.
Nel resto del cast:
- Aaron Staton nel ruolo di Butch Sears
- Clark Freeman nel ruolo di Ed Heath
- Fermín Martinez nel ruolo di Juan Jose Esparragoza Moreno (“El Azul”)
- Gerardo Taracena nel ruolo di Pablo Acosta
- Gorka Lasaosa nel ruolo di Hector Palma
- Guillermo Villegas nel ruolo di Sammy Alvarez
- Horacio Garcia Rojas nel ruolo di Tomas Morlet
- Jackie Earle Haley nel ruolo di Jim Ferguson
- Joaquín Cosío nel ruolo di Don Neto (Ernesto-Fonseca Carillo)
- Lenny Jacobson nel ruolo di Roger Knapp
- Tessa Ia nel ruolo di Sofia Conesa
- Yul Vazquez nel ruolo di John Gavin
Narcos: Messico è prodotto da Gaumont Television per Netflix e si avvale dello stesso team produttivo delle tre stagioni precedenti, con Eric Newman come sceneggiatore e showrunner, José Padilha, Doug Miro e Carlo Bernard come produttori esecutivi.
https://youtu.be/VBLcYJ7C4F0