Il contraccolpo accusato da Vodafone per il subentro di Iliad in Italia non è stato indifferente: in questo articolo vi avevamo già parlato delle perdite subite da TIM per lo stesso motivo, ed eccoci qui oggi pronti a concentrarci sui dati finanziari dell’operatore rosso, che, a cavallo del semestre conclusosi il 30 settembre scorso, pare aver fatto registrare dei cali in Italia e Spagna, con il -6.4% dei guadagni per quanto riguarda il nostro Paese. Come riportato da ‘UniversoFree.com‘, Vodafone ha giustificato il tutto in riferimento all’ingresso in scena di Iliad, che ha aumentato sensibilmente la concorrenza in campo mobile in territorio nazionale.
Le portabilità, volendovi fare un esempio, sono incrementate del 46% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (ricorderete anche le difficoltà stesse del gestore rosso nel gestirle al momento del lancio del quarto operatore di origini francesi, con conseguente prolungamento dei tempi di atteso per il passaggio ad altro operatore dato l’elevato volume di richieste contemporanee), e di circa il 42% rispetto al Q1 2018. In tutto questo, quanto avrebbe limitato il danno ho. Mobile, operatore virtuale dai prezzi aggressivi appositamente lanciato da Vodafone per arginare al meglio la situazione? Le portabilità nette sono 491 mila, con trend in crescita costante che lascerebbe ben sperare circa il prosieguo dell’operazione.
Per quanto riguarda il settore prepagato, Vodafone sembra aver perso 213 mila utenti nel semestre preso in analisi, con ARPU diminuito del 5.4%. Un dato in pratica prevedibile, e con cui i vertici del gestore anglosassone si erano già preparati a fare i conti (altrimenti poco senso avrebbe avuto premunirsi con il lancio parallelo di ho. Mobile, concepito proprio con l’intenzione di limitare il più possibile i danni arrecati dall’ingresso in scena di Iliad). Vi aspettavate dati differenti, o avevate anche voi già pronosticato risultati finanziari di questo genere?