Di recente Ubisoft ha lanciato un nuovo teaser sui propri canali social per presentare la Season 4 dell’Anno 3 di Rainbow Six Siege annunciando così che sarà ambientata in Marocco. Su Twitter infatti è apparso un cinguettio scritto in Arabo che tradotto dice “benvenuti in Marocco”.
Sempre su Twitter Ubisof ha postato una gif con una stanza un po’ ventilata e dove entra un raggio di sole da una fessura lasciata aperta in un ingresso. Per il momento quindi sono veramente pochi gli indizi forniti, ma possiamo ipotizzare che l’ambientazione marocchina sarà una location molto soleggiata.
Intanto per rispettare le leggi asiatiche in Rainbow Six Siege sono stati previsti dei cambiamenti visivi. Ubisoft infatti ha già annunciato che verranno rimossi tutti quegli elementi visivi che facevano riferimento a violenza, sesso e gioco d’azzardo.
Il gioco infatti sta per uscire anche in Cina, dove questi elementi sono vietati. Per questo motivo quindi Ubisoft ha ritenuto opportuno adattare lo stesso gioco alle leggi locali, ma portando di fatto una parte della censura a livello globale. Di certo non avrebbero potuto realizzare una versione del gioco specifica per quel mercato perché avrebbe duplicato il lavoro degli sviluppatori, per cui Ubisoft alla fine ha deciso di mantenere una release unica per tutti i territori, ma per il mercato asiatico si limiterà a togliere solo tutto ciò che non rispetta le loro leggi.
Non a caso sembra che siano state cambiate anche le icone come quella dell’attacco melee perché da un coltello si è trasformato in un pugno, mentre sarebbero state coperte tutte le immagini che raffiguravano dei teschi. Tutto questo sta avendo serie conseguenze tra la community, tra chi sta recensendo negativamente il gioco su Steam, mentre altri giocatori affezionati stanno letteralmente disinstallando il gioco. Discutete della annosa questione in queste attive community:
أهلاً بكم في المغرب pic.twitter.com/IUXrTDNppg
— Rainbow Six Siege (@Rainbow6Game) November 5, 2018