Partenza a razzo di Huawei Mate 20 Pro: primo aggiornamento in corso

In ricezione del suo primo aggiornamento il nuovo Huawei Mate 20 Pro, imbottiti con alcuni miglioramenti


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Non è passata neanche una settimana da che il nuovo Huawei Mate 20 Pro è stato commercializzato, un lasso di tempo che è comunque bastato affinché la serie ricevesse un primo aggiornamento software, incentrato sulla fotocamera e sul fronte sicurezza. Il pacchetto è siglato ‘9.0.0.126(C316E11R1P16)‘, e risulta basato su Android 9.0 Pie con EMUI 9.0. La diffusione è stata localizzata in UK e Sud Africa, ma già nel giro dei prossimi giorni l’upgrade conquisterà altri Paesi, Italia inclusa.

Trattasi di una release dal peso di 490MB, che introduce tanti filtri (Ai Color, Vintage e Blackground Blur) da poter applicare sia alle foto che ai filmati. Particolarmente utile anche la funzionalità Ai Zoom, introdotta allo scopo di ottimizzare l’autofocus con lo zoom nel corso delle videoregistrazioni.

Per quanto riguarda la sicurezza, l’azienda cinese ha provveduto a farcire questo suo pacchetto con la patch di ottobre 2018, in attesa venga elaborata e successivamente rilasciata quella di novembre, che, almeno lato Google, dovrebbe ormai essere quasi pronta (potrebbe essere decisiva la prossima settimana, visto che solitamente il colosso di Mountain View diffonde la nuova patch il primo lunedì del mese). Il peso dell’aggiornamento non è tale da richiederne forzatamente il download sotto rete Wi-Fi, anche se non tutti potrebbero essere disposti a spendere circa mezzo GB potendo optare per l’altro tipo di connessione.

In ogni caso, portate a termine l’installazione del nuovo aggiornamento sul vostro Huawei Mate 20 Pro sempre e solo dopo esservi assicurati che la batteria goda di una percentuale di carica residua non inferiore al 50% (meglio se avrete anche effettuato un backup recente dei dati presenti a bordo, che non verranno cancellati durante il processo, ma che potrebbero subire modifiche per il presentarsi di un qualche eventuale problema nel corso delle operazioni di aggiornamento). Ci risentiremo poi per il successivo punto della situazione, passato qualche giorno dall’update.