La première di Legacies tra i ricordi di The Originals e The Vampire Diaries: citazioni e novità dello spin off

Sulle ceneri di The Vampire Diaries e The Originals nasce Legacies che riesce ad "essere altro" e non un déjà vu


INTERAZIONI: 178

E alla fine Julie Plec ce l’ha fatta, ne siamo certi. La première di Legacies ha confermato che la serie nasce come spin off non solo di The Originals ma anche di The Vampire Diaries e questo basta a mettere insieme il vasto pubblico delle due serie e fallo confluire in questo nuovo show che ha preso il via giovedì sera negli Usa e che presto vedremo anche in Italia.

Come detto alla vigilia, la serie prende il via proprio da Hope, la figlia di Klaus ed Hayley, ed è sua la voce che racconta dove siamo e perché all’inizio di questa première. Adesso lei è una studentessa della Scuola di Salvatore per i giovani e di talento, e adesso lei e il suo preside, Alaric Saltzman di TVD , sono alla ricerca di una nuova recluta e per farlo si spingono fino ad Atlanta.

Qui i due entrano in contatto con un giovane ragazzo di nome Rafael che incontra i suoi genitori adottivi in ​​una chiesa cattolica per confessare i suoi peccati mentre suo fratello adottivo Landon, volto noto ai fan di The Originals, aspetta fuori. In realtà quello che i genitori del giovane e il prete vogliono fare è una sorta di esorcismo per liberarlo dall’entità che lo possiede ma in realtà è un lupo mannaro e Alaric e Hope sono lì per aiutarlo.

Dopo lo scontro e il salvataggio, Rafael e Landon tornano in Virginia con Ric e Hope. Da qui inizia la corsa della nostra nuova coppia delle serie tv che tra ricordi, caccia e intrecci personali terranno compagni al pubblico proprio come hanno fatto The Vampire Diaries e The Originals in questi ultimi 8 anni. Il pubblico ha apprezzato il fatto che Legacies sia altro rispetto alle due serie precedenti ma che non abbia perso quella sorta di alone che abbiamo apprezzato in questi anni.

Nella première ci sono chiari riferimenti ad Hayley, che ha accompagnato la figlia in questa scuola quando aveva dieci anni, a Caroline, che non viene però menzionata direttamente, ma anche a Stefan Salvatore al quale è dedicata una sala nella scuola. A completare il quadretto ci pensano Lizzie e Josie Saltzman, forti, molto simili ma diverse nei comportamenti e negli atteggiamenti anche quando si tratta di gestire la magia.