Quel che resta di Huawei P20 Pro dopo caduta da grattacielo: foto impressionanti

Dopo essere caduto dal 21 esimo piano di un grattacielo, Huawei P20 Pro funziona ancora


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Credete che Huawei P20 Pro non sia troppo resistente? Forse non avete visto ancora le foto che vi abbiamo lasciato in allegato, a fine articolo. Pensate che il rottame che state vedendo è quel che resta di un dispositivo caduto dal 21 esimo piano di un grattacielo. Il proprietario, dopo averlo sottoposto ad una serie di altri test, ha deciso fosse arrivato il momento di fargli superare la ‘prova finale’, per meglio capire quanto realmente potesse resistere il terminale. Come potete vedere dagli scatti sottostanti, il pannello in vetro, sia quello anteriore che il posteriore, appaiono frantumati e scollati, cosa che non ha impedito a Huawei P20 Pro di continuare a funzionare, almeno per quanto riguarda il riconoscimento del volto e le varie connettività di base (questo è quanto riportato dall’utente, non sappiamo cosa ancora sia riuscito a fare dopo una caduta di circa 50 metri).

I danni sono certamente visibili, ma già che il dispositivo continui ancora a fungere ci è sembrato sbalorditivo e degno di nota. Venuta a conoscenza della questione, l’azienda cinese ha pensato bene di contattare il coraggioso utente, invitando ad effettuare un backup dei propri dati, e successivamente alla consegna del dispositivo al centro assistenza più vicino (con la ricevuta d’acquisto a seguito), in modo potesse essere riparato. Il fatto che Huawei P20 Pro l’abbia, per certi versi, fatta ‘franca’ è cosa che ha quasi del miracoloso, e che rende onore alla qualità costruttiva che ha saputo infondergli il produttore.

Purtroppo, non ci sono video a conferma della veridicità dell’accaduto (cioé che lo smartphone sia realmente caduto dal 21 esimo piano di un grattacielo), ma solo gli scatti che vi abbiamo allegato, e che troverete qui in basso. Fa comunque molta curiosità che ci siano persone disposte a sottoporre il proprio dispositivo a test del genere (questo sappiamo non essere il primo, né tanto meno pensiamo sarà l’ultimo): vi invitiamo a non seguire le orme dell’utente, ed a proteggere per bene il vostro Huawei P20 Pro.