Colpo al cuore di Facebook: Mark Zuckerberg deve andare via per gli investitori

Mark Zuckerberg

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Tutti contro Mark Zuckerberg: il CEO è Facebook, l’essenza stessa del social network e questo perché stiamo parlando del fondatore della piattaforma ma pure del referente assoluto della stessa negli ultimi anni, tra grandi successi e i primi pesanti scandali. Chi spinge verso l’abbandono dei vertici? Portavoce assoluto della protesta è il Trillium Asset Management ma fomentato da alcuni  azionisti non di poco conto.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal e raccontato pure dal Corriere Comunicazioni è il fondo pensione di New York, così come pure quello di  Rhode Island e Illinois, a premere per l’abbandono di Mark Zuckerberg dei vertici del social e questo per la sua presunta incapacità di gestire il particolare momento storico della piattaforma, vessata dal noto scandalo Cambridge Analytica ma pure dai recenti gravi accadimenti relativi agli attacchi hacker che hanno messo a repentaglio i dati personali di circa 30 milioni di iscritti.

Quale impatto hanno le decisioni di alcuni azionisti contro Mark Zuckerberg per il futuro di Facebook? Almeno al momento nessuno, visto che nell’assemblea societaria, il giovane fondatore del social ha diritto a più voti rispetto a quelli degli azionisti. Eppure, con le ultime mosse, viene di nuovo messa in discussione la capacità del CEO di gestire il momento non certo roseo.

Non  è la prima volta che gli azionisti si scagliano contro Mark Zuckerberg: era già successo l’anno scorso. In quel caso era stato l’azionista James Kacouris ad accusare il management di aver fornito informazioni non veritiere sui ricavi della piattaforma e di non aver chiarito nel giusto modo i dettagli sul rallentamento dei ricavi. Dopo lo scandalo Cambridge Analytica noto a tutti, la posizione di Zuckerberg non rischia forse di vacillare proprio grazie alla struttura azionaria composita della società, ma forse la sua autorevolezza alla guisa della sua creatura quella si.