Provare subito Android Pie su Huawei e Honor: istruzioni, lista smartphone e posti disponibili

Stiamo già per salutare la fase beta per alcuni smartphone di questo brand. Scopriamo come fare subito questo step

Huawei

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Stiamo cercando di prepararvi nel migliore dei modi al tanto invocato aggiornamento Android Pie per gli smartphone Huawei ed Honor che rientrano nel programma del brand asiatico. Durante lo scorso fine settimana, ad esempio, come molti tra voi ricorderanno, abbiamo analizzato più da vicino le questione delle gesture a tutto schermo, ma nel giorno della presentazione dei nuovi Huawei Mate 20 occorre prendere in esame una presa di posizione ulteriore da parte del brand.

Oggi 16 ottobre, infatti, su Weibo è apparso un annuncio estremamente importante riguardante sia il mondo Huawei, sia quello Honor. Sostanzialmente, per determinati smartphone l’aggiornamento del sistema operativo Android Pie può essere ormai considerato pronto, ma è evidente che l’azienda voglia utilizzare un approccio abbastanza cauto. Questo almeno quello che emerge dall’articolo pubblicato in giornata da The Android Soul, come sempre rapace nel trovare post ufficiali in grado di darci finalmente delle certezze in contesti nei quali solitamente a dominare sono i semplici rumors.

Andiamo con ordine, perché a detta della fonte l’idea è quella di assicurare l’aggiornamento ad un totale di 5.000 utenti in questa fase per ogni device coinvolto. Quali sono gli smartphone che rientrano nel discorso? Su questo nessuna sorpresa, in quanto la lista include Huawei Mate 10, Huawei Mate 10 Porsche Edition, Huawei Mate 10 Pro, Huawei Mate RS Porsche Design, Huawei P20, Huawei P20 Pro, Honor 10, Honor V10 e Honor Play.

Per aderire, dovrete entrare nell’app che utilizzate da sempre per iscrivervi ai programmi beta, quindi all’interno dell’area “servizi” e infine selezionare la voce che in inglese viene etichettata come “Upgrade Early Adoption”. Come avrete intuito, si tratta proprio del progetto dedicato a chi vuole testare gli aggiornamenti in modo “precoce”. Staremo a vedere quale sarà il tipo di risposta da parte del pubblico italiano in possesso di modelli Huawei ed Honor apparsi in lista.