Si riscontrano problemi Telegram in questa serata del 13 ottobre: il down è occorso proprio in questi minuti, e pare estendersi anche al di fuori dei confini nazionali, almeno stando a quanto si legge nei commenti dell’ormai famoso servizio ‘servizioallerta.it‘. Le segnalazioni sono in aumento: nel giro di qualche secondo sono schizzate a quota 724, ma immaginiamo potrebbero salire ancora (tenetevi quindi pronti, perché aggiorneremo questo articolo con tutte le informazioni del caso, così anche da capire a cosa possa essere dovuto questo malfunzionamento tanto vasto).
I problemi Telegram del 13 ottobre risultano manifestarsi un po’ ovunque, a riprova del fatto che non si tratti di un disturbo localizzato, ma diffuso su larga scala. Personalmente ho letto di disfunzioni in tutta Italia, ma anche in Spagna ed in Francia: ad essere stata colpito dovrebbe essere l’Europa, ma non escludiamo il down possa riguardare anche altri continenti.
AGGIORNAMENTO 20.18: invece che migliorare, la situazione sembra peggiorare progressivamente. Le segnalazioni dei problemi Telegram di oggi 13 ottobre sono salite a quota 1870 (senza tenere conto di quanti ne stanno facendo esperienza, senza per questo aver registrato la propria segnalazione sui server del servizio di cui sopra).
AGGIORNAMENTO 20.22: niente da fare, tra le altre, per le città di Torino, Napoli, Milano, Venezia, Reggio Calabria, dove i problemi Telegram di questa serata del 13 ottobre continuano a tenere sotto scacco gli utenti. Non sembrano esserci, per il momento, spiragli di risalita, ma immaginiamo i tecnici siano a lavoro per ristabilire la situazione.
AGGIORNAMENTO 20.25: l’offline procede senza accenno di ripresa, ma restiamo fiduciosi in un pronto intervento del reparto tecnico, che a questo punto dovrebbe essere già stato allertato dei problemi Telegram in corso di svolgimento.
AGGIORNAMENTO 20.42: in questi minuti è emerso che il disturbo possa essere collegato ai soli numeri italiani associati alla piattaforma IM, in quanto numerazioni straniere utilizzate in Italia, naturalmente in Wi-Fi, danno l’idea di funzionare normalmente (non potendo verificare personalmente quanto appena detto, non sentiamo di darlo per assodato).