Finalmente ampliato il programma beta per Huawei e Honor su Android Pie: requisiti e dettagli

A partire da oggi 10 ottobre possiamo considerare nuovi requisiti per chi intende accedere al programma in questione

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Spuntano in Rete alcune notizie estremamente interessanti per tutti gli utenti che da alcune settimane a questa parte stanno osservando con attenzione il programma beta per smartphone Huawei e Honor, in riferimento alla distribuzione dell’aggiornamento Android Pie. Come molti ricorderanno, l’ultimo bollettino sull’argomento lo abbiamo avuto lo scorso 21 settembre, in relazione al lancio dell’ultima beta per i device attualmente coinvolti in questo programma, ma tra ieri e oggi 10 ottobre sono state confermate alcune novità da non sottovalutare.

Secondo quanto è stato riportato dai colleghi di huaweiblog.de, più in particolare, la scelta del brand cinese sarebbe stata quella di estendere il programma a 300 persone per ciascun device coinvolto nella beta. Per iscrivervi, qualora possediate uno smartphone Huawei o Honor compatibile, potete seguire ugualmente le istruzioni che vi abbiamo fornito poco più di un mese fa prima che scattasse la primissima distribuzione. L’occasione è utile per ricordarvi che, ad oggi, gli smartphone coinvolti sono Huawei P20, P20 Pro, Mate 10 Pro, fino ad arrivare ad Honor 10 e Honor 10 View.

L’altra novità importante delle ultime ore riguarda sia un progetto a lungo termine, considerando il fatto che il sito tedesco riporta la volontà di Huawei di portare addirittura a 1000 il numero di utenti abilitati, sia alcune limitazioni che finalmente fanno chiarezza sui motivi che hanno portato molti utenti a lamentarsi della mancata possibilità di accedere al suddetto programma. Il brand asiatico, infatti, almeno per ora ha riservato la possibilità di accedere alle beta solo al pubblico che dispone di smartphone dual SIM.

Ad oggi non ci sono segnali di apertura né per altri device rispetto a quelli menzionati in precedenza, né per quanto riguarda eventuali versioni single SIM di prodotti commercializzati nella duplice versione ed in futuro interessati dalla questione. Insomma, da oggi 10 ottobre possiamo finalmente avere qualche certezza in più in merito.