L’amaro prezzo da pagare per il 5G in Italia: copertura rete inferiore ad altri paesi e non solo?

Uno scenario non roseo per alcuni analisti francesi che non scommettono sui nostri operatori

5G in Italia

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L’asta per il 5G in Italia si è chiusa nei giorni scorsi ed è stata senz’altro un’incredibile successo, almeno per il Governo italiano. Gli operatori che hanno partecipato all’assegnazione delle frequenze (TIMVodafoneWind TreFastweb e Iliad) hanno sborsato tutti insieme ben 6,5 miliardi per l’acquisto delle specifiche bande: una cifra andata ben oltre i 5 miliardi previsti in un primo momento. I corposi investimenti tuttavia potrebbero avere delle conseguenze nefaste sui clienti di ogni singolo vettore ma anche sui dipendenti diretti e indiretti di ogni azienda operante nel settore TLC.

Un quadro ben preciso della situazione italiana è stato pubblicato in questo weekend sul giornale francese La Tribune. Alcuni analisti non hanno tardato ad etichettare la situazione italiana come davvero in bilico, proprio a causa degli investimenti corposi sostenuti dagli operatori. Questi ultimi, dopo aver speso così tanto con rilanci inimmaginabili in un primo momento per le bande di riferimento, avranno poi davvero la forza di investire in infrastrutture di rete e dunque garantire la connessione ultra veloce, così come prevista dalla tecnologia di cui stiamo parlando? Per le strategie folli di supremazia nelle varie bande, non rischiano forse i singoli clienti di ogni operatore di vedersi garantito un servizio di peggiore qualità?

Altro punto dolente: sempre per riaversi dai forti investimenti profusi per la rete 5G in Italia, gli operatori mobili avranno davanti a se due strade: la prima è quella di aumentare i prezzi dei piani telefonici, magari anche con rimodulazioni. L’altra altrettanto grave potrebbe essere quella di non prevedere più investimenti in risorse utili per la qualità del servizio, magari ottimizzando pure la forza lavoro già attiva, provvedendo ad esuberi, ricollocazioni forzate o quant’altro.

Insomma il 5G in Italia rischia di mostrarci il suo lato oscuro nel breve periodo. Gli analisti francesi potrebbero essere anche smentiti nel loro scenario apocalittico e di certo noi lo speriamo vivamente.