Ermal Meta chiude il tour con una serie di ringraziamenti per tutti quelli che hanno partecipato. L’artista di Fier appende quindi la chitarra dopo una galoppata inarrestabile ed emozionante che ha iniziato al Mediolanum Forum di Assago il 28 aprile scorso e dopo la quale non si è più fermato.
Nella lungo viaggio di Non abbiamo armi c’è stato spazio per una tappa anche al Centrale Live di Roma, oltre che per un’incursione all’Eurovision Song Contest di Lisbona nel quale Ermal Meta si è classificato al 5° posto assoluto con Fabrizio Moro in Non mi avete fatto niente, contenuta proprio nell’ultimo disco che ha appena conquistato la certificazione platino.
Tutta l’Italia in un lungo abbraccio, quello di Ermal Meta, che in ogni concerto ha saputo darsi al pubblico fino all’ultima briciola di sé cercando di meritarsi quelle mani tese verso il cielo che alle volte sembra così vicino da poterlo toccare.
I ringraziamenti sono per il suo fedele pubblico ma anche per Mescal e per tutti gli addetti ai lavori che hanno reso reale il sogno musicale live di Non abbiamo armi, con il quale Ermal Meta ha portato in giro per l’Italia un’altro pezzo di sé, uscendo sempre diverso e arricchito da ogni esperienza fatta.
Si aprono ora le porte dello studio di registrazione, nel quale l’artista italo-albanese darà vita al nuovo album che ha deciso di realizzare in tempi più “umani”. Ancora da capire se ci sia l’intenzione di fermarsi per un lungo periodo oppure se la voglia di stare sul palco superi ogni altro proposito. Solo qualche tempo fa, l’artista aveva infatti dichiarato di volersi fermare per mettersi a lavoro con ritmi meno serrati.
A stretto giro di giorni, si dovrebbe conoscere anche il titolo del nuovo singolo che Ermal Meta ha deciso di rilasciare da Non abbiamo armi, dopo Non mi avete fatto niente, Dall’alba al Tramonto e Io mi innamoro ancora.
Il #nonabbiamoarmi tour è finito. Si torna a casa, si riaprono le valigie, si cerca di mettere ordine, ma il bellissimo…
Pubblicato da Ermal Meta su Venerdì 5 ottobre 2018