Chi si aspettava di essere riportato nelle spettrali atmosfere di Cover si sbagliava e di grosso visto che American Horror Story Apocalypse riparte subito dopo il risveglio delle streghe ma con un flashback che sembra quasi riportare il pubblico a Hogwarts. Una scuola di magia tutta maschile mette insieme, intorno ad un cerchio, degli uomini pronti ad usare i loro poteri per costruire una sorta di cupola di vetro in attesa del loro leader, il loro messia o, semplicemente, il diavolo in persona, che sia proprio Michael costui?
La risposta arriva subito dopo quando gli stregoni guardano un video di un interrogatorio di polizia che termina con la morte del poliziotto fatto lievitare e finito a terra con tutte le ossa rotte. Il ragazzo sotto interrogatorio, manco a dirlo, era proprio il giovane Michael Langdon, ma ancora nessuna traccia, invece, della sua adorata nonna ovvero Jessica Lange che, a quanto pare, dovrebbe essere la guest star del sesto episodio.
Quando il Gran Cancelliere dello stregone Ariel trova e porta via Langdon dalla sua cella, Mead osserva con gioia e un mese dopo, il nuovo warlock studentesco è già pronto a mostrare le sue doti tra divinazione, teletrasporto e controllo del tempo. Il gruppo ha trovato il proprio leader ma qualcosa deve essere andato storto visto che American Horror Story Apocalypse si è aperta con un cambio repentino del mondo conosciuto.
Proprio per questo gli Stregoni sembrano pronti a presentare il loro leader alla congrega e non solo gli appassionati di Coven hanno la loro rivincita ma anche quelli che avevano assaporato un legame con Hotel ci sono riusciti. Mentre le streghe e gli stregoni litigano, Langdon raccoglie Queenie dal Cortez ma fa lo stesso anche con Madison Montgomery tirandola fuori dal suo Inferno personale. Quando le streghe di Miss Robichaux si dirigono verso la luce del sole, trovano il trio in attesa: Queenie e Madison appaiono belle e vive in total black ma alla loro visione Cordelia sviene, è opera del diavolo anche questa?