Si parla da settimane di un brutto episodio che ha investito Huawei ed Honor e che certo non farà bene all’immagine del doppio brand asiatico, soprattutto in riferimento a coloro che stanno valutando la possibilità di acquistare un Honor 10 o un Huawei P20 Pro. Due tra i top di gamma in senso assoluto per queste realtà. Come stanno effettivamente le cose oggi 1 ottobre a proposito dei benchmark truccati? Dopo le notizie preliminari emerse sull’argomento e la presa di posizione aziendale, che abbiamo prontamente condiviso con voi, occorre fornirvi un alto contributo sotto questo punto di vista.
Secondo quanto riportato da First Post, infatti, il gap tra i dati reali e truccati riguardanti i due modelli (l’approfondimento coinvolge al momento solo questi smartphone, oltre a Oppo Find X, Realmi 1 e Realmi 2, come si potrà osservare anche dall’immagine che trovate ad inizio articolo) è molto più pesante di quanto si potesse immaginare. Sia nel caso di Honor 10, sia con Huawei P20 Pro, infatti, possiamo prendere in esame valori dimezzati con 3DMark.
La suddetta foto non lascia spazio ad interpretazioni e per certi aspetti è impetuosa coi due smartphone di cui tanto si parlerà inevitabilmente nel corso dei prossimi giorni. Vi ricordo che questi valori non sono del tutto irreali, ma al contempo sono frutto di un sistema che consente al comparto software degli smartphone di “riconoscere” programmi benchmark e di fornire loro le migliori prestazioni possibili, anche se in quel frangente ci si trova su standard nettamente inferiori. Dunque la vicenda ha colpito anche Honor 10 e Huawei P20 Pro.
Anche in questo caso si attende una presa di posizione dalla Cina, dopo aver preso atto di una discrepanza così significativa, andando oltre i casi rappresentati da modelli di fascia alta come nel caso di Honor 10 e Huawei P20 Pro.