Promossa la politica di aggiornamenti vigente in casa Samsung, almeno per quanto riguarda il caso del Note 3, che, con il Galaxy S4 ed il Note 10.1, si attesta essere il dispositivo più longevo, lato supporto software ufficiale, del brand asiatico. Perché diciamo questo? Semplicemente per quanto sta succedendo in queste ore, dato il rilascio per il phablet di terza generazione di una nuova serie firmware, con versione N9005XXSGBRI1. La distribuzione ha avuto inizio nel mercato olandese, dove i relativi possessori di questo modello, evidentemente ancora utilizzato, hanno cominciato a ricevere l’upgrade, con loro grandissimo stupore.
Non dovrebbe passare troppo tempo prima che il pacchetto sbarci anche in altri territori europei, Italia compresa, dove sappiamo quanto sia stato apprezzato il Samsung Galaxy Note 3, tra i modelli meglio riusciti della serie, insieme all’intramontabile Note 4 (visto che il Note 5 non è mai arrivato in Europa, e soprattutto quanto successo al Note 7, ritirato dal mercato per quei ‘piccoli’ problemimi di auto-combustione che lo hanno riguardato nel tempo). L’upgrade N9005XXSGBRI1 sembra limitarsi ad integrare il sistema operativo con la patch di sicurezza di settembre 2018, un vero traguardo, questo, per il dispositivo, ormai vecchio di cinque anni (che, per la vita media di uno smartphone, sono un’eternità).
L’ultima serie firmware disponibile per il mercato italiano, naturalmente in riferimento al Samsung Galaxy Note 3, corrisponde alla N9005XXSGBPL6, con patch di sicurezza di dicembre 2016: non era poi così scontato che l’azienda asiatica impiegasse tempo e risorse nell’aggiornamento di un terminale ormai così obsoleto. Molto bene, lo slancio è sicuramente da ammirare. Adesso diteci, quanti di voi possiedono ancora, anche se solo in funzione di muletto (cosa comunque non affatto detta, a seconda dell’uso che si intende fare dello smartphone e del tipo di utente), il phablet di terza generazione? Fatecelo sapere nei commenti.