Profilo Facebook di Mark Zuckerberg hackerato domenica 30 settembre? Orario e link diretta streaming

Azione plateale ma per una buona causa? Un hacker taiwanese fa il suo annuncio

Mark Zuckerberg

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Incredibile ma vero, il profilo Facebook di Mark Zuckerberg, ossia del fondatore del social per eccellenza rischia di essere hackerato esattamente fra due giorni, ossia domenica 30 settembre. Il tutto con modalità da vero reality show, ossia con una diretta streaming che andrà in scena sempre sulla piattaforma tra le più utilizzate al mondo, in un determinato orario. Meglio precisare che non si tratta di una fake news, semmai di una minaccia giunta da un hacker abbastanza noto, taiwanese.

Chag Chi-yuan è quello che viene definito un hacker buono, ossia un esperto in sicurezza di sistemi che lavora per scovare falle di più o meno gravi sulle piattaforme di più svariato tipo, con l’obiettivo poi di  rendere a chi di dovere le informazioni sulla falla ritrovata per migliorare il relativo servizio. Anche in questo caso dunque la violazione e forse l’annullamento del profilo di Mark Zuckerberg avrebbe l’obiettivo proprio di mostrare come il social non sia sicuro per tutti, neanche per il suo fondatore e dunque sia necessario porre maggiore attenzione su determinati aspetti.

L’appuntamento per l’hackeraggio dell’account di Zuckerberg è già fissato. Come annunciato dall’esperto taiwanese questo avverrà domenica prossima 30 settembre, tra l’altro ad un orario ben preciso, quando in Italia sarà esattamente mezzogiorno. Per l’occasione e naturalmente per mettere in mostra le sue doti di “profanatore” della piattaforma , l’esperto ha previsto una diretta streaming dell’evento che dovrebbe tenersi a questo link (sempre Facebook), a patto che il collegamento non venga ad un certo punto bannato e reso non più disponibile.

Nelle mire di Chag Chi-yuan c’è certamente l’obiettivo di ottenere qualche ricompensa per la sua scoperta. In effetti, il social ha attivato da tempo il programma bug bounty che prevede un premio in denaro per tutti quelli che si fanno portavoce di qualche studio sulla sicurezza davvero importante. Non c’è dubbio che la mossa dell’hacker taiwanese, se portata a termine, lascerà il segno.