Problemi di riproduzione e registrare audio WhatsApp senza tener premuto il tasto

Piccolo approfondimento per comprendere come sfruttare al meglio una funzione sempre più utilizzata

Audio WhatsApp

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Settimana piuttosto intensa quella che stiamo vivendo per quanto riguarda una delle app di messaggistica più popolari al mondo, tra possibili problemi di riproduzione e la possibilità di registrare audio WhatsApp senza tener premuto l’apposito tasto fino al momento dell’invio. Andiamo con ordine, partendo dal presupposto che oggi 26 settembre si registrano nuovamente casi di utenti che stanno faticando non poco a scaricare messaggi di questo tipo.

Si tratta di casi isolati, anche chi vi scrive infatti non sta riscontrando anomalie del genere, ma per completezza d’informazione è utile ribadire quanto condiviso sulle nostre pagine qualche settimana fa. Per gli amanti degli audio WhatsApp, infatti, ritrovarsi senza la possibilità di inviare messaggi di questo tipo potrebbe risultare assai scomodo. State certi che, in caso di bug riconosciuto, a strettissimo giro riceverete un ulteriore aggiornamento dell’app, come avvenuto un mese fa, in quanto lo staff monitora costantemente questioni del genere. In alternativa, potete sempre procedere alla disinstallazione e al nuovo download di WhatsApp dal vostro store di riferimento. In molti si sono messi alle spalle l’anomalia in questo modo.

Il secondo aspetto che tocca analizzare riguarda una funzione che ha investito gli audio WhatsApp già da qualche mese. Mi riferisco alla possibilità di inviare un messaggio di questo tipo senza la necessità di tener premuto l’apposito tastino per l’intera durata della registrazione. Tutto nasce dall’ospitata di Tommaso Paradiso durante la trasmissione di Cattelan, in cui ha svelato a tutti il trucco per inviare messaggi vocali di 10 minuti. Citando la nota hit dell’estate.

Una volta premuto il tasto per avviare il vocale, infatti, basta trascinarlo leggermente verso l’altro e a quel punto potrete staccare anche il dito dal display continuando con l’operazione. Insomma, l’auspicio è che oggi 26 settembre tutti abbiano le idee più chiare sugli audio WhatsApp.