Evitare figuracce con la suoneria a causa di Android Pie sarà possibile in futuro, ora è ufficiale

Intervento di Google per mettere la parola fine ad una situazione che stava creando disagi

Android Pie

INTERAZIONI: 8

Ci sono novità apprezzabili da prendere in considerazione a partire da oggi 26 settembre, in merito ai prossimi sviluppi dell’aggiornamento Android Pie. Probabilmente non toccheremo con mano la funzione con la prima release, ma finalmente sarà possibile evitare figuracce a causa della suoneria. Come? Non tutti sanno che tra le novità ufficializzate attraverso il sistema operativo ce ne sono alcune ritenute piuttosto scomode, come quella di poter gestire il volume della suoneria solo all’interno delle impostazioni.

Nel caso in cui sia disabilitata, la sola gestione del volume con la versione attuale di Android Pie la fa scattare immediatamente. Immaginate di trovarvi in una riunione, o comunque in una situazione dove a regnare dovrebbe essere il silenzio. Ebbene, nell’impostare la suoneria con volume basso avrete una sorta di anteprima che alle prime pressioni del tasto attirerà per forza di cose l’attenzione su di voi. Non è un caso che in tanti si siano lamentati con Google nel corso delle ultime settimane.

Morale della favola? Il colosso di Mountain View ha confermato un aggiornamento futuro con cui si metterà la parola fine al bug, anche se potrebbe essere necessario attendere un bel po’ prima di fare questo step. Staremo dunque a vedere come in casa Google cercheranno di venire incontro alle esigenze del pubblico a stretto giro.

Insomma, ancora prospettive interessanti per quanto riguarda Android Pie, dopo alcuni dettagli che abbiamo avuto modo di analizzare nei giorni scorsi per quanto concerne l’interazione con specifiche app come WhatsApp (qui alcuni dettagli in merito). Di sicuro sappiamo che Google intende intervenire sulla questione della gestione del volume per la suoneria, ma fissare una data precisa in questo frangente sarebbe azzardato. A vostro avviso quali altre migliorie sulla carta “secondarie” dovremmo avere con le prossime release del sistema operativo di Google? Fateci sapere che ne pensate.