Molti analisti ne sono convinti: iPhone XS e XS Max non rappresentano, almeno fino a questo momento, il successo tanto sperato per Apple. Secondo un nuovo rapporto Digitimes che mette insieme i report della catena di approvvigionamento, entro la fine del 2018, i melafonini non riusciranno a raggiungere risultati eccellenti, di certo non quelli della passata generazione e questo per almeno due motivi che andremo a dettagliare.
Sebbene si sia già evidenziato come l’iPhone XS Max stia facendo meglio del fratello minore iPhone XS, sempre secondo la catena di approvvigionamento, proprio Apple provvederà prsto a rivedere le sue stime di spedizione per gli esemplari, perché il modello premium frenerà (per forza di cose) il suo slancio iniziale. A nulla probabilmente varrà la spinta di Natale per fare linfa all’acquisto dei salatissimi device.
Quali motivi si trovano dietro il presunto insuccesso commerciale di iPhone XS e XS Max? Inutile girarci intorno, la causa principe della flessione in negativo è il prezzo che ha raggiunto picchi fuori mercato soprattutto in paesi come l’Italia, dove il rincaro rispetto alla prima generazione di iPhone X è misurabile addirittura in centinaia di euro. Allo stesso tempo, c’è da considerare un secondo fattore: contestualmente al lancio dei melafonini, siamo in procinto di conoscere anche tre nuovi top di gamma dell’universo Android ovvero ai Google Pixel 3, ai Huawei Mate 20 e al OnePlus 6T: soprattutto gli ultimi due dovrebbero avere un costo ben più contenuto ma allo stesso tempo essere un concentrato di performance ed evoluzione tanto da poter essere considerate delle valide alternative ai device di Tim Cook.
Cosa potrebbe aiutare Apple a chiudere in bellezza questo 2018, se non gli iPhone XS e iPhoen XS Max? Certamente l’iPhone XR meno costoso e pronto al lancio solo a fine ottobre potrebbe risollevare le sorti incerte del brand di Cupertino, sempre che venga considerato abbastanza appetibile per portata innovativa dai potenziali acquirenti. Staremo a vedere.