Vi sbagliate se pensate che il supporto software per dispositivi ormai non più giovanissimi come nel caso di Huawei P8 Lite 2017 ed i vari P9 sia ormai agli sgoccioli: il primo ha ricevuto ufficialmente Android 8.0 Oreo, mentre il secondo si trova un po’ più impantanato (la versione cinese ha compiuto il passaggio, mentre sussistono ancora seri dubbi per quanto riguarda il modello italiano, come vi abbiamo raccontato in questo precedente articolo).
Ci sta pensando il team OpenKirin a riaccendere la lampadina per questi dispositivi, dopo aver aperto la porta ad alcuni altri, di sicuro più recenti (P10 Plus, Honor 8 Pro, etc.), a partire dal supporto per i processori Kirin 655, 950 e 955, che sappiamo equipaggiare Huawei P8 Lite 2017, Honor 8 ed i vari P9. La compatibilità permetterà ai possessori di questi dispositivi di installare a bordo ROM AOSP (basate cioé sul codice ‘Android Open Source Project’, ovvero il Pure Android che si potrà sperimentare, volendo fare un esempio banale, sui dispositivi Android One) di diverso genere (RR beta 2, OmniROM beta 3, LineageOS beta 5).
Una sorta di rinascita, questa, per dispositivi ormai non più tenuti in debita considerazione da parte del produttore cinese, visto il tempo trascorso dal rispettivo lancio (per i meno esperti, infatti, ribadiamo che le ROM cucinate di cui facevamo accenno prima non corrispondono ai firmware ufficiali dispensati dall’azienda produttrice, bensì a delle soluzioni alternative, ma non per questo di serie B).
Certo, l’installazione non sarà delle più semplici, ma con un po’ di pratica riuscirete a portarla a termine senza troppi impedimenti (facendo bene attenzione ai passaggi richiesti, così come a scegliere la release adatta al proprio modello di riferimento). Ringraziano senza dubbio i possessori di Huawei P8 Lite 2017 e dei vari P9, dispositivi che possono tornare in qualche modo a dire la loro.