Un’interessante novità è pronta a fare leva sui possessori di smartphone Huawei, soprattutto quelli a caccia di nuovi contenuti tutti da visionare e utilizzare in varie situazioni. Un nuovo aggiornamento dell’AppGallery alla sua versione 9.0 guarda soprattutto al pubblico dei giovanissimi, intendendo per questi anche quello di bambini in tenera età.
Lo scorso aprile, abbiamo parlato per la prima volta dell’approdo dell’AppGallery per smartphone Huawei in Italia, di fatto uno store alternativo al Play Store di Google con applicazioni, contenuti video di qualsiasi tipo e giochi. Il progetto, nato in patria e dunque in Cina, ha iniziato a svilupparsi anche nel vecchio continente e ora l’ultimissimo aggiornamento del tool alla sua versione 9.0, promette cambiamenti di rilievo.
Da domani 25 settembre, chi accederà all’appGallery potrà contare su una catalogazione dei contenuti sulla base dell’età degli utenti: gli smartphone Huawei così come i device di altri brand vengono utilizzati sempre più spesso (anche a torto molte volte) da utenti in tenerissima età. Il produttore dunque propone contenuti specifici etichettati sulla base dell’età del pubblico al quale sono rivolti. In pratica, si potrò beneficiare di materiale pensato espressamente per un target di tre, sette, dodici, sedici e anche diciotto anni.
Le novità per gli smartphonr Huawei non finiscono qui, sempre in riferimento all’AppGallery: una specifica sezione editoriale al suo interno, servirà agli utenti per ottenere utili suggerimenti sulle migliori applicazioni in tendenza e sui giochi esclusivi da provare globali. Ancora, sempre con un occhio di riguardo ai giovanissimi, ecco che la stessa area fornisce utili consigli per l’istruzione e la formazione in svariati campi , altri consigli per contenuti sempre dedicati ai bambini e infine una sezione che ha l’aspetto di un tradizionale forum in cui esprimre la propria opinione su svariati argomenti.
Con le ultime curiose novità, chi possiede uno smartphone Huawei si sentirà spronato ad utilizzare l’appGallery ben più del classico PlayStore? La sfida è ardua ma il futuro (se non prossimo) potrebbe riservarci sorprese.