La classifica degli smartphone più pericolosi aggiornata a settembre 2018? Ve la forniamo subito, tenendo sempre presente che i valori qui indicati si esprimono in SAR, ovvero in ‘tasso di assorbimento specifico‘, e che generalmente la soglia massima considerata ‘accettabile’ è pari allo 0.6 watt/kg.
Come già precisato da ‘bufale.net‘, la situazione rispetto allo scorso mese di agosto sembra essere rimasta pressoché invariata, e le varie posizioni inalterate. Non per questo potevamo esimerci dall’aggiornarvi, su questo penso sarete d’accordo tutti. Al primo posto tra gli smartphone più pericolosi c’è, tutt’oggi, lo Xiaomi Mi A1 (1.75), seguito da OnePlus 5T (1.68) e da Huawei Mate 9 (1.64). Questo per quanto riguarda il podio dei dispositivi generanti il maggior quantitativo di radiazioni (la classifica cita tanti altri modelli di molti altri produttori, tra cui Nokia ed Apple); per una più accurata valutazione della situazione vi invitiamo a dare un’occhiata personalmente all’immagine allegata a fine articolo, tra l’altro pubblicata da Forbes, non una fonte qualunque).
In egual misura ci è sembrato doveroso ribadirvi anche il concetto legato alla classifica degli smartphone meno pericolosi (che si allontanano comunque dal valore ideale di cui vi parlavamo sopra): svetta al primo posto il Sony Xperia M5 (0.14), seguito dal Samsung Galaxy Note 8 (0.17) e dal Galaxy S6 Edge Plus (0.22). In linea generale, tra gli OEM più virtuosi in tal senso figura proprio il colosso di Seul, insieme a Google, LG e Motorola (più che sul produttore, in ogni caso, bisogna concentrarsi sul modello, visto che ogni dispositivo fa storia a sé, questo ci tenevamo a precisarvelo).
Sarà curioso capire come potrà cambiare la classifica degli smartphone più pericolosi il prossimo mese, visto l’ingresso sul mercato di tanti altri top di gamma, come il Note 9 ed i nuovi iPhone XS e XS Max. Naturalmente vi aggiorneremo su tutto quanto ne verrà fuori, statene pure certi.