Un errore fin troppo grande che si fa nel momento in cui si decide di acquisto di un nuovo terminale consiste nel non tenere conto della lista degli smartphone più pericolosi e di quelli meno nocivi per la nostra salute, per effetto delle radiazioni emesse (per cui l’unità di misura di riferimento è il SAR, ovvero il tasso di assorbimento specifico). In condizioni ideali, questi valori non dovrebbero superare il tetto del 0.6 watt/kg, cosa che purtroppo non sempre sembra accadere. Qualcuno potrebbe pensare ad una bufala, ma, come già altre volte in passato abbiamo trattato l’argomento con dovizia di particolari e come ribadito anche dai colleghi di ‘bufale.net‘, anche oggi siamo costretti a ribadire il concetto.
La classifica degli smartphone più pericolosi arriva da Forbes, secondo cui il pericolo numero uno arriverebbe dallo Xiaomi Mi A1 (1.75), seguito da OnePlus 5T (1.68) e da Huawei Mate 9 (1.64). Subito sotto il Nokia Lumia 630 (1.51), l’indimenticato Huawei P9 Plus (1.48), seguito subito dopo dai seguenti modelli:
“Huawei GX8, P9, Nova Plus, OnePlus 5, Huawei P9 Lite, iPhone 7, Sony Xperia XZ1 Compact, iPhone 8, ZTE AXON 7 mini, BlackBerry DTEK60 e iPhone 7 Plus”.
Siamo qui pronti oggi a fornirvi anche i dati relativi agli smartphone meno nocivi, un capitolo altrettanto importante trattato dai colleghi di ‘mondomediamagazine.com’, specie in vista di un nuovo acquisto. Al primo posto ritroviamo il Sony Xperia M5 (0.14W), seguito dal Samsung Galaxy Note 8 (0.17W) e dal Galaxy S6 Edge Plus (0.22W). Spazio poi al resto degli altri dispositivi:
“Google Pixel XL, Samsung Galaxy S8 Plus, S7 Edge, ZTE BLADE A910, LG Q6, Samsung Galaxy A5 (2016), Motorola Moto Z, ZTE BLADE A610, Nokia Lumia 535, Samsung Galaxy S8, Google Pixel”.
Un discorso che, a nostro modo di vedere le cose, valeva la pena approfondire, interpretato da molti come una bufala campata per aria, ma che invece corrisponde alla pura verità (soprattutto considerando che anche quelli che dovrebbero rappresentare la fascia degli smartphone meno nocivi, a conti fatti gravitano pericolosamente a ridosso della soglia massima consentita).
Sarebbe stato bello specificare le distanze delle misurazioni. Così l’articolo risulta parecchio impreciso… Comunque ve la faccio breve, la stragrande maggioranza dei telefoni ha valori simili. Se vedete grosse differenze e per via della distanza di misurazione. Esempio Oneplus 3 e 3t stesso telefono con valori enormemente diversi, se ti informi scopri che il secondo è stato misurato ad un terzo della distanza del primo quasi.