Solo grazie ad Apple le eSIM in Italia disponibili presto, ecco con quale operatore mobile

Primato Vodafone per la nuova tecnologia ancora non servita in Italia ma le cose stanno per cambiare

eSIM in Italia

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Le eSIM in Italia sono un vero miraggio da tempo: mentre all’estero queste sono supportate da numerosi operatori, nel nostro paese sono sempre mancate all’appello, almeno fino a questo momento. Ora grazie all’avvento dei costosissimi iPhone XS e XS Max, la novità farà capolino se non nel brevissimo periodo, almeno entro fine anno.

Proprio le ultimissime ammiraglie progettate a Cupertino, come raccontato nel nostro approfondimento alla scheda tecnica, sono Dual-SIM ma in realtà solo nei due device potrà essere posizionata una sola scheda fisica, l’altra sarà al contrario un eSIM molto più pratica e comoda. Unico problema: la tecnologia, accumulando un sonoro ritardo, non è ancora giunta nel nostro paese ma ora proprio grazie alla presentazione dei melafonini Apple, sappiamo che le cose stanno per cambiare.

Le eSIM in Italia arriveranno entro la fine del 2018, non c’è più alcun dubbio o ripensamento. Primo e unico operatore che almeno entro dicembre garantirà il servizio sarà Vodafone: nulla da fare al contrario per tutti i clienti TIM, Wind Tre e magari anche Iliad per i quali il discorso potrebbe essere posticipato nel 2019 ma comunque in data ancora tutta da stabilire.

Chi acquisterà un IPhone XS o iPhone XS Max subito potrà contare solo sulla SIM fisica inserita nel proprio device, solo successivamente grazie ad una aggiornamento software del firmware iOS 12 anche il supporto all’eSIM sarà abilitato.

Il punto di svolta della commercializzazione degli ultimi top di gamma Apple è palese per l’introduzione delle eSIM entro i nostri confini. Nell’immediato futuro, anche i produttori Android potrebbero scatenare la diffusione della tecnologia con il supporto della stessa sui loro device. In questo modo sempre più vettori mobili si sentiranno in dovere di fornire un servizio necessario ai loro clienti che altrimenti si sentirebbero costretti a migrare verso altri lidi. Seguiremo senz’altro gli sviluppi dell’innovazione.