Senza freni il prezzo iPhone XS e XS Max, Apple esagera fino a quasi 1700 euro

Naturalmente costi altissimi per gli italiani per l'aggravante dell'IVA, scelta commerciale giusta?

prezzo iPhone XS

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Il prezzo iPhone XS e XS Max sulla bocca di tutti oggi, all’indomani della presentazione di ieri 12 settembre durante la quale i melafonini premium sono stati consacrati come i più costosi della storia di Apple. Non possiamo certo non far notare come il nuovo listino dei due device tocchi vette mai  raggiunte in passato, sfiorando di poco (naturalmente per il modello più accessoriato) quota 1700 euro.

Un piccolo reminder sul prezzo iPhone XS, per chi si fosse perso il nostro primo approfondimento post evento. Il modello da 5.8 pollici da 64 GB costa 1189 euro, quello da 256 GB 1359 euro e il terzo da 512 GB 1589 euro. Cifre già da capogiro se prese singolarmente ma mai quanto quelle del fratello maggiore iPhone XS Max. Quest’ultimo è proposto a 1289 euro nella variante da 64 GB, a 1459 euro in quella da 256 GB e a 1689 euro infine per l’esemplare da 512 GB. Come ben visibile, il modello top in assoluto è davvero ad un passo da quota 1700 euro, un record di costo assoluto che non tutti sono disposti a digerire.

C’è pure da dire che sul prezzo iPhone XS e XS Max in Italia incidono e non poco alcune varianti: come per gli anni passati, ci ritroviamo purtroppo a pagare qualcosa in più rispetto a qualche collega europeo per il nostro regime di tassazione che include il 22% in più di IVA già nel costo dei device (negli Stati Uniti invece il prezzario del sito Apple non prevede ancora le tasse che vanno aggiunte in un secondo momento).

Resta il fatto che Apple a fronte di una rinnovata tecnologia che vede la sua punta di diamante soprattutto nel nuovo chip A12 Bionic del tutto nuovo rispetto al primo iPhone X, richiede uno sforzo davvero notevole di acquisto ai suoi fedelissimi. Vedremo se questi ultimi saranno disposti a sposare la nuova strategia di Cupertino o la considereranno un’assoluta esagerazione. Cosa ne pensano a tal proposito i nostri lettori?