La batteria con iOS 12 a bordo di tutti gli iPhone, gli iPad e pure iPod sarà salva e riuscirà a garantire un’autonomia sufficiente per tutta la giornata e ancor meglio anche per qualcosina di più? Prima che il firmware nuovo di zecca sia presentato nella sua versione Golden Master questo mercoledì 12 settembre, è normale che in molti si chiedano quale sarà l’impatto più concreto del pacchetto software nella loro esperienza d’uso. Le novità, per ottimizzare i consumi e ottenerne sempre una diagnostica completa, non mancano affatto.
Fin dalla prima beta dell’aggiornamento dello scorso giugno e poi nelle successive release, è stato dimostrato come la batteria con iOS 12 non sarà più la stessa. Le novità riguardano principalmente il rinnovato grafico (richiamabile dalle Impostazioni) dal quale sarà possibile visualizzare l’utilizzo della carica durante la giornata (per fasce orarie), distinguendone le ore di schermo acceso e spento. Nella sezione specifica, una tabella mostrerà l’andamento dell’utilizzo della componente mentre una lista di app messa in evidenza, sottolineerà quali tool hanno speso più energia e quali di meno. In parte questo è già quanto ora in esecuzione da una delle ultime release di iOS 11 ma le informazioni saranno fornite con maggiori dettagli, dando ad esempio la possibilità di avere una panoramica delle ultime 24 ore o degli ultimi 10 (precedentemente il tempo limite era di 7 giorni).
Proprio in riferimento ai consumi della batteria con iOS 12 in riferimento alle singole app, è bene approfondire come eseguendo il tap sull’applicazione appunto responsabile dell’abbattimento della batteria, sarà possibile quantificare quanto questa abbia inciso sul mancato risparmio energetico nel lasso di tempo impostato. Un’informazione più che utile sarà quella della percentuale di consumi con app in uso e quella con lo stesso strumento in background.
Per finire non mancherà anche con l’ultimo aggiornamento, una funzione già nota da iOS 11.3 ossia quella di verificare la capacità massima della componente hardware attuale rispetto al momento in cui questa era nuova subito dopo l’acquisto. Un valore indicato inferiore all’80%, come sempre, dovrebbe metterci in guardia dall’usura della preziosa unità.