Succede anche alle grandi star, quelle che hanno enorme potere decisionale sulla determinazione dei contenuti che le riguardano, di essere usate per dare prova di cattivo giornalismo, come accaduto a Selena Gomez nel caso della copertina di Elle.
La popstar ha rilasciato una lunga intervista che avrebbe dovuto essere principalmente incentrata sul suo nuovo album in uscita, sulle attività benefiche in cui è coinvolta in prima persona e infine sul lavoro di testimonial per il brand Coach. E così è stato: gran parte del servizio che le è stato dedicato dal nuovo numero di Elle, con foto in copertina e numerosi scatti a corredo dell’intervista, ma a finire in prima pagina è stato un titolo decisamente fuorviante, relativo ad una dichiarazione di poche righe rilasciata in risposta ad una domanda sull’amica Demi Lovato e l’overdose che l’ha colpita lo scorso luglio.
“Selena rompe il silenzio” è il titolo che campeggia sulla cover di Elle accanto al volto della Gomez, che si è lamentata di questo trattamento in una nota apparsa su Instagram. Consapevole di come funziona il sistema mediatico, la popstar non appare sorpresa del fatto che la sua intervista sia stata ridotta in copertina ad un titolo fuori luogo, ma ci tiene comunque a sottolineare lo scopo primario di quell’intervista, chiarendo anche un aspetto che riguarda il suo rapporto con la chiesa Hillsong cui il servizio non avrebbe reso giustizia.
Si tratta di un’istituzione religiosa che l’ha messa in contatto con l’A21 ONG, con la quale la Gomez ha lavorato cinque giorni alla settimana per aiutare a combattere il traffico di esseri umani e la riduzione in schiavitù. La scorsa settimana è stata in un viaggio umanitario in Bulgaria, ma la cosa è stata confusa da Elle con una missione religiosa, tirando in ballo aspetti spirituali molto delicati che non c’entrano con lo scopo benefico delle sue azioni.
La Gomez ha voluto così mostrare il suo disappunto per il trattamento ricevuto.
Va bene. Parlare per più di un’ora dal profondo del mio cuore con qualcuno che traduce quei pensieri in articoli retribuiti può essere difficile per me. Più invecchio, più voglio che la mia voce sia mia. Tutto questo fa parte del mio lavoro con un settore che è più vecchio di quanto lo siamo tutti noi. Lo scopo della mia intervista era triplice: il mio lavoro con la A21, la mia nuova collezione con Coach e qualcosa sulla nuova musica. Come sono consapevole, ci saranno sempre degli interessi privati nella vita di ciascuno perché questo è il ritmo della nostra generazione “social”. Sono grata per la mia posizione e troverò sempre dei modi per rendere il mio lavoro più importante degli altri e per restituire – il tutto mentre mi diverto con la mia musica, la moda, i film e il mio amore per conoscere il mondo che sono desiderosa di scoprire sempre di più. La chiesa indica qualcosa di molto più personale. C’è sempre qualcuno che cerca informazioni su un argomento del genere e capisco perché. Raramente menziono la chiesa (e non l’ho fatto) ma mi sentirò sempre a mio agio a parlare dei miei valori e credenze. Rispetto tutti e chiunque. Capisco che i giornalisti stiano lavorando per attirare l’attenzione del lettore, tuttavia lavorerò sempre per garantire che ciò che è pubblico rappresenti la mia verità. Sono un po’ stanca ma raramente sorpresa. Conoscete me e il mio cuore. Non posso farci niente.
La cantante e attrice, dunque, ha deciso di pubblicare autonomamente, sui suoi canali social, alcuni dei contenuti che avrebbe voluto vedere su Elle, come foto e video della sua missione in Bulgaria.
Nell’intervista al magazine ha parlato del suo nuovo album, che ritiene molto diverso da ciò che ha fatto in passato, con un nuovo suono “funky” che il giornalista responsabile dell’intervista, dopo aver ascoltato alcuni nuovi brani, ha definito vicino allo stile di Prince. Il disco conterrà un brano dal titolo Flawless, che si concentra sul valore delle differenze.
Significa che anche con tutte le tue imperfezioni, sei perfetto. Non stai combattendo. Stai incoraggiando una versione più recente di te stesso. Anche quando sei imperfetto, anche quando ti senti senza valore, sei perfetto. È una canzone che canterò per il resto della mia vita.
Ma di tutto ciò a finire in prima pagina su Elle è stato il commento al dramma vissuto dall’amica Demi Lovato, ricoverata in terapia intensiva dopo un’overdose e ora in riabilitazione. La Gomez, peraltro, si era solo limitata a dire quanto le volesse bene, visto che – essendo state entrambe baby-star – si conoscono ormai da sempre.
Tutto quello che dirò è che l’ho contattata di persona. Non ho fatto qualcosa di pubblico. Non volevo. Le voglio bene. L’ho conosciuta quando aveva sette anni. Quindi… questo è tutto quello che dirò.