Le cause della morte di Dolores O’Riordan sono state accertate. Le novità sulle ultime ore di vita della straordinaria voce dei Cranberries arrivano nel giorno in cui avrebbe compiuto i suoi primi 47 anni.
Secondo le ricostruzioni emerse dalle indagini del coroner, l’artista sarebbe morta per annegamento a seguito di intossicazione da alcool. Dalle analisi è risultata una concentrazione in alcol di 330 mg su 100 mL di sangue, quantità che avrebbe causato l’intossicazione e la morte per annegamento nella vasca da bagno.
Si esclude quindi la possibilità che Dolores O’Riordan possa essersi suicidata, così come era stato ipotizzato a pochi giorni dalla tragica scomparsa dell’artista che ha lasciato sgomento il mondo della musica e nel quale ha lasciato un vuoto che sembra incolmabile.
Nel giorno di quello che avrebbe dovuto essere il suo compleanno, sono gli amici del gruppo a intervenire sui canali social dedicati alla band, che hanno voluto ricordare la voce del gruppo e manifestare la loro vicinanza alla famiglia di Dolores.
“Il 15 gennaio 2018 abbiamo perso la nostra cara amica e compagna di band Dolores O’Riordan. Oggi continuiamo a non accettare quello che è successo. Le nostre sentite condoglianze vanno ai bambini di Dolores e alla sua famiglia: i nostri pensieri sono con loro, oggi. Dolores vivrà eternamente nella sua musica. Vedere l’impatto positivo che ha avuto sulle vite delle persone è stata una fonte di conforto, per noi. Ci teniamo a ringraziare tutti i fan per la grande quantità di messaggi e il loro continuo supporto in questo momento difficile”.
Già alla fine del 2017, la band aveva dovuto annullare una serie di concerti per problemi di salute manifestati dalla O’Riordan, che aveva avuto dei problemi alla schiena. Nessuno poteva immaginare che la cancellazione dei concerti potesse rappresentare l’anticamera della fine, siglata il 15 gennaio 2018 in una camera d’albergo di Londra.