Non è sempre tutto oro ciò che luccica lo abbiamo ormai capito e imparato dopo alcune esternazioni e denunce ma anche per Arrow e il suo cast le cose non sono semplici. Non si parla di violenza o di molestie ma di uno spiacevole episodio per il quale Stephen Amell si dice ancora più rispettoso del collega Rick Gonzalez.
Il fatto riguarda proprio la scorsa stagione e il momento in cui gli Oliver e la sua neo moglie a sorpresa stavano festeggiando le loro nozze insieme alla famiglia e agli amici. In onda tutto è stato perfetto, come sempre, ma durante e prima delle riprese è successo qualcosa che ha messo Stephen Amell alla graticola e ha portato Rick Gonzalez ad affrontarlo.
Lo storico protagonista della serie spiega che, proprio per via della sua “esperienza sul set” ha molta più confidenza con la troupe, gli scrittori, gli stessi registi e che quindi si lascia un po’ andare a battute e scherzi. La cosa non deve essere andata molto giù a Gonzalez che, proprio mentre stava studiando il momento del suo discorso durante la festa, si è visto spazzare via da Amell e da una delle sue battute. Denuncia in arrivo quindi?
Con i tempi che corrono non ce ne saremo meravigliati ma sembra che Gonzalez abbia preferito la via “privata” raggiungendo Amell e parlando di questo problema con lui: “Alcune persone passano attraverso un episodio e hanno due o tre righe e stavamo solo dicendo delle cose, non stavamo nemmeno bloccando la scena, stavamo solo parlando e, durante la sua prima lettura del discorso, ho solo fatto una specie di commento irriverente, non ricordo cosa sia, ma era solo un modo per alleggerire l’atmosfera … non ci ho pensato, sono tornato dal set e mi ha preso da parte e ha detto: “Fare una battuta del genere in questo modo interferisce davvero con il mio processo. Questa scena e questo momento nell’episodio sono molto importanti per me e non ho apprezzato ciò che hai fatto“.
Stephen Amell si è molto dispiaciuto per quello che ha fatto e si è subito scusato con l’amico e collega e solo adesso è riuscito a raccontalo in un’intervista con Michael Rosenbaum sul suo podcast “Inside of You”.