Per Kevin Spacey una nuova accusa di violenza sessuale, dopo il flop di Billionaire Boys Club

La carriera di Kevin Spacey sembra ormai in declino: dopo il flop al botteghino del suo ultimo film, l'attore Premio Oscar ha ricevuto una nuova accusa di violenza sessuale.


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La vita e la carriera di Kevin Spacey ormai sembrano definitivamente in declino. Non bastava il ridicolo incasso del suo ultimo film, Billionaire Boys Club, che nella prima giornata di programmazione al cinema ha guadagnato solo 126 dollari – chiudendo a 450 dollari nel weekend. Dagli uffici del procuratore distrettuale di Los Angeles è spuntata una seconda notifica contro la star (dopo la prima ottenuta lo scorso aprile per un caso di un uomo molestato nel 1992). Secondo le accuse, finora Kevin Spacey avrebbe molestato più di una dozzina di uomini negli Stati Uniti e in Gran Bretagna e al momento deve anche affrontare due ulteriori denunce, una giunta da Londra, dove è stato direttore artistico dell’Old Vic Theater tra il 2004 e il 2015, e a Nantucket (Boston).

Billionaire Boys Club doveva segnare il ritorno di Kevin Spacey sul grande schermo dopo gli scandali, ma il pubblico non ha perdonato, né dimenticato, condannando l’attore due volte Premio Oscar. C’è da dire che il film è uscito in appena dieci sale americane, dopo essere stato rifiutato altrove, in quella che sembra una vera operazione di boicottaggio nei confronti della star. A nulla sono serviti i tentativi della produzione di convincere il pubblico ad andare a vedere la pellicola per non rovinare il lavoro di attori e staff.

Il film è un remake dell’omonima miniserie del 1987 ed è basata sul reale Billionair Boys Club, fondato in California del Sud durante gli anni Ottanta. La pellicola segue le storie di un gruppo di ragazzi ricchi (tra cui gli attori Aaron Egerton e Ansel Ergot, con cui Spacey aveva già recitato in Baby Diver) intenti a organizzare una truffa utilizzando lo Schema Ponzi, modello economico che promette di arricchirsi in maniera veloce.

Billionaire Boys Club rappresenta quindi l’ultimo film di Kevin Spacey, dopo essere stato letteralmente cancellato in Tutti i soldi del mondo e rimpiazzato da Christopher Plummer. E pensare che solo un anno fa, l’ex attore di House of Cards (licenziato dalla serie dopo gli scandali sessuali) con Baby Driver aveva incassato 1,8 milione di euro nella solo prima settimana di programmazione in Italia.