Saltano fuori nuove indiscrezioni su Huawei Mate 20 Pro, che dovrebbe presentare uno schermo AMOLED da 6.3 pollici con risoluzione 2K. Il dispositivo dovrebbe equipaggiarsi con il processore Kirin 980, il primo al mondo realizzato attraverso il processo produttivo a 7nm. Il telefono disporrà di un quantitativo RAM da 6 o 8GB, e da uno spazio di archiviazione da 128 e 256GB. La fotocamera principale sarà tripla, da 40MP e con certificazione Leica, mentre quella frontale da 20MP, per selfie di buona fattura. La batteria pare contraddistinguersi da una capacità di 4200 mAh, con ricarica rapida 5V/4.5A, e sistema operativo Android Pie 9.0 ed EMUI 9.
Il telefono non verrà reso disponibile prima della fine di settembre 2018. Vogliamo anche dissipare i dubbi residui circa la presenza del notch, che pare andrà a contraddistinguere anche il prossimo Huawei Mate 20 Pro (nella misura in cui ha solcato il display del Mate RS). Uno smartphone estremamente potenziato lato tecnico, ma che non dovrebbe regalare grosse sorprese dal punto di vista estetico (a differenza di quanto ci accinngiamo a vedere con Honor 8X, il cui notch si presenterà in dimensioni notevolmente ridotte e con angoli molto arrotondati, seguendo le orme che sono state di Sharp e di Oppo). Adesso che sappiamo di più sul conto di Huawei Mate 20 Pro, ci piacerebbe anche potervi dire il produttore lavorerà ad un rinnovamento radicale dell’interfaccia proprietaria, altro aspetto che gli utenti gradirebbero molto.
Per tutti gli altri dettagli vi rimandiamo al giorno della presentazione, sempre che non ne sbuchino di nuovi fino ad allora (cosa altamente probabile vista la grande appetibilità esercitata dal dispositivo). Niente di nuovo da segnalare per quanto riguarda il prezzo di vendita, anche se siamo preparati ad un cartellino non propriamente economico (la fascia cui apparterrà il dispositivo lo lascia chiaramente presagire).