Inizio d’agosto con ulteriori problemi Iliad Italia: chiamate impossibili verso alcuni numeri

Alcune informazioni in merito ad una serie di segnalazioni da parte del pubblico che sta seguendo questa vicenda

Iliad Italia

INTERAZIONI: 57

La sfida a distanza tra Iliad Italia ed Ho. Mobile si arricchisce di un nuovo capitolo, dopo alcune precisazioni che abbiamo voluto condividere con voi questa mattina a proposito della seconda offerta ufficiale da parte dell’operatore virtuale di Vodafone (qui troverete tutte le informazioni del caso). In particolare, oggi 1 agosto si parla molto di un ulteriore problema tecnico che potremmo giudicare limitante per chi ha scelto di puntare sull’operatore francese, che presenta indubbiamente dei vantaggi, ma anche una serie di questioni irrisolte.

Secondo quanto riportato dai colleghi di mondomobileweb, in questi giorni gli utenti Iliad Italia pare stiano incontrando non poche difficoltà nell’effettuare chiamate verso numeri precisi, relativamente ad una questione che fa il paio con quella che vede un altro segmento di utenza impossibilitato ad essere raggiunto a meno che non venga disabilitato il 4G. Di cosa stiamo parlando? A coloro che intendono chiamare persone legate ad Ho. Mobile.

In particolare, la fonte riporta che tutto il discorso ruoti attorno al prefisso 379.1, quello dedicato ale nuove attivazioni, che di recente è andato ad aggiungersi al prefisso 377.0, sempre di proprietà Vodafone, e che dal canto suo viene solitamente reso disponibile per gli operatori virtuali che collaborano con la compagnia telefonica. Al momento non si hanno informazioni extra sull’origine che avrebbe determinato questo bug, ma dai primi riscontri giunti dal pubblico pare non trattarsi di un bug così isolato come si pensava in un primo momento.

In attesa di una presa di posizione da parte di Iliad Italia in merito ai possibili problemi riscontrati con le chiamate destinate ai numeri 377.1 dedicati ai nuovi clienti Ho. Mobile non mi resta che fare appello all’esperienza maturata sul campo dai nostri lettori, in modo tale da capire quanto sia diffusa l’anomalia in questione. Fateci sapere commentando qui di seguito l’articolo.