Guida Rainbow Six Siege, come usare al meglio gli Operatori: gli FBI SWAT

Protagonisti di numerosi film e serie tv, gli agenti speciali statunitensi animano anche le vicissitudini dello sparatutto tattico di Ubisoft

Rainbow Six Siege

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Prosegue il nostro viaggio all’interno di Rainbow Six Siege, lo sparatutto tattico sviluppato da Ubisoft e pubblicato sul finire del 2015, ma che negli ultimi tempi ha conosciuto una rinnovata e quasi insperata popolarità.

Dopo aver approfondito nella prima puntata della nostra rubrica dedicata al gioco gli aspetti positivi e quelli negativi dei SAS inglesi, questa volta focalizzeremo le nostre attenzioni su uno dei corpi di polizia più conosciuti in assoluto al mondo: gli FBI SWAT.

Gli operatori americani si differenziano per capacità e utilizzo: Ash, Thermite, Pulse e Castle hanno infatti abilità uniche che potranno essere decisive nel corso dei diversi round che comporranno le partite. Andiamo ora ad analizzarle nel dettaglio.

Ash

È l’operatore ideale per sfondare le superfici in totale sicurezza: le sue cariche da irruzione sono un vero toccasana per aprirsi varchi sui muri distruttibili e non corazzati, con le cariche che non sono influenzabili dagli strumenti di disturbo elettronico come ad esempio quelli di Mute. I colpi in questione sono in grado di infliggere un ingente quantitativo di danni ai nemici che si troveranno nei pressi del raggio dell’esplosione, sebbene non saranno sufficienti ad azzerare la barra della vita dei malcapitati. Nessun ostacolo sarà al sicuro dalle cariche da irruzione, con gli scudi che crolleranno miseramente sotto i loro colpi. Solo le trappole di Bandit potranno vanificare l’efficacia del gadget, vista la sua capacità di cortocircuitare qualsiasi cosa tocchi le superfici da queste elettrificate, con la carica che esploderà miseramente in una nuvola di fumo. Discorso analogo per il sistema di intercettazione di Jager, capace di distruggere le granate in volo prima della loro deflagrazione.

Thermite

Si tratta di uno degli operatori più utili in assoluto all’interno degli stage di Rainbow Six Siege. Le sue cariche esotermiche sono infatti in grado di aprire varchi su qualsiasi tipologia di superficie (distruttibile), sia essa fortificata o meno. I pannelli di rinforzo piazzati dagli operatori difensivi nulla potranno infatti di fronte alla potenza devastante dell’esplosivo piazzato dall’agente dell’FBI, che sarà il compagno di squadra ideale su cui contare nelle fasi clou del match, quando i difensori saranno asserragliati all’interno dell’obbiettivo. Per evitare brutte sorprese è poi buona cosa munirsi di claymore con cui coprire gli eventuali punti di rush di difensori “pellegrini”. Ovviamente essendo azionate a distanza le cariche esotermiche soffriranno le interferenze dei vari disturbatori elettronici di Mute, quindi occhio prima a distruggere i gadget dell’operatore SAS. Una soluzione inarrestabile per aprire varchi nelle pareti potrebbe essere data dal poker Thermite, Tatcher, Hibana e Twitch, una squadra di demolizione che potrebbere rappresentare l’incubo di tutti i difensori.

Pulse

Tra i difensori presenti nelle fila degli agenti FBI SWAT di Rainbow Six Siege quello più complicato da usare (ma capace di dare indubbie soddisfazioni nel momento in cui si saprà padroneggiarlo adeguatamente) è di certo Pulse. Il pelatone occhialuto statunitense è infatti capace di scovare, grazie al proprio sensore cardiaco, il battito dei nemici nei paraggi. Uno strumento senza ombra di dubbio essenziale nelle fasi di studio dei nemici, quando ci si ritroverà asserragliati in un punto difficilmente assaltabile con gli attaccanti che proveranno a cogliere di sorpresa da dietro. Certo, non saremo dinanzi a uno strumento infallibile, visto che le granate EMP di Tatcher disattiveranno il sensore per un lasso di tempo piuttosto lungo, mentre il drone di Twitch potrà influenza il sensore di Pulse se questi viene colpito durante il suo utilizzo. IQ poi può rilevare l’operatore a stelle e strisce quando questi usa il sensore. Un vantaggio assoluto è invece garantito a Pulse quando si ritroverà contro Sledge: l’uso del martello richiederà all’attaccante SAS di piazzarsi dinanzi a superfici distruttibili, che saranno quindi facilmente trapassabili anche dai proiettili.

Castle

Ultimo operatore (difensivo e) della lista FBI di Rainbow Six Siege è Castle: elmetto, pizzetto nero e una passione sfrenata per… le barricate! No, non stiamo parlando delle grappe, bensì dei pannelli da piazzare su porte e finestre che non saranno in questo caso distruttibili semplicemente colpendoli tre volte col calcio dell’arma o con una raffica di colpi di fucile. Certo, nulla potranno i pannelli contro granate e contro il martellone di Sledge, come contro anche le diverse tipologie di cariche esplosive applicabili alle superfici. Attenzione quindi a non sentirsi eccessivamente sicuri dietro a queste particolari fortificazioni: se infatti arresteranno senza problemi la corsa dei normali operatori, nulla potranno contro Fuze, che potrà comodamente piazzare su di esso i propri Cluster, mentre Glaz potrà aprire completamente il varco sparando da distanza di sicurezza dodici colpi contro il pannello.

Si conclude così la nostra analisi sugli agenti FBI SWAT presenti in Rainbow Six Siege. L’appuntamento è dunque per la prossima puntata, restate sintonizzati su queste pagine.