A quanto pare il successo de Il Miracolo potrebbe ancora una volta cambiato le carte nel mondo della serialità italiana proprio come anni fa, ormai 5, fece Gomorra. Un altro modo di leggere la serialità è possibile e finalmente il sovrannaturale potrebbe essere pane per i denti degli italiani a cominciare dal grande Ferzan Ozpetek.
Ad alzare il velo su questa possibilità è stato proprio il regista che, ospite al Giffoni Film Festival, ha rivelato di essere a lavoro su una serie tv destinata a Netflix. Intervistato da Repubblica.it proprio nella cittadella multimediale di Giffoni, il regista si è lasciato andare sulla sua vita e le sue passioni ma, soprattutto, sulle serie tv.
Anche un regista del suo calibro ama guardare le serie e “stranamente sente di avere la stessa nutrizione di quando guardo un film” dice rivelando poi il suo amore per il personaggio del Professore nella serie spagnola La casa di carta ma anche per Jon Snow ne Il Trono di Spade e per Scianel in Gomorra:
“Ho persino chiamato il mio amico sceneggiatore dopo la seconda serie dicendo “guarda che se toccate Scianel io faccio un casino eh?”. E infatti l’hanno messa anche nella terza serie anche se alla fine poi è andata come è andata… Mi sono sentito molto la Kathy Bates di Misery non deve morire…“.
Il regista concorda sul cambiamento che c’è stato in questi anni nelle serie tv ed è certo che con la serialità si possa osare di più e così svela i suoi nuovi progetti e l’offerta ricevuta da Netflix: “Mi piace l’idea di poter andare per sei, otto mesi tutti i giorni su un set. Io adoro essere sul set con gli attori, la cosa che mi interessa di più è stare con loro, farli recitare, parlare, amare“.
Adesso Ozpetek dovrà trovare attori pronti alla maratona visto che sembra pronto a tutto per questo nuovo progetto anche “dormire quattro ore per notte per un anno per girare: mi fa sentire vivo”.
Riguardo alla serie non dice davvero molto ma, sulla scia de il successo de Il Miracolo su Sky, sembra proprio che il tema potrebbe essere il sovrannaturale anche se poi ammette: “Non c’è ancora un progetto. Siamo partiti da una cosa specifica, con Netflix, poi mi sono allontanato e sto ritornando con un’altra idea“. Cosa sarà capace di regalarci un genio come lui?