Non sono mancate nel corso di quest’anno solare le rimodulazioni Vodafone per la linea fissa, che si tratti di offerte ADSL o fibra poco importa. L’ultima, di cui avrete evidenza a partire dalla prima fattura in emissione dopo il 10 novembre 2018, prevede un aumento di 2.50 euro/mese, di modo da permettere all’operatore di continuare ad investire sulla propria rete, così da garantire sempre il massimo della qualità ai suoi utenti. Esordisce così la comunicazione pubblicata da qualche giorno sulle pagine di ‘Vodafone Informa‘, e di cui vi avevamo già dato notizia in questo nostro precedente articolo.
Rimodulazioni Vodafone per la rete fissa, queste, che vanno ad aggiungersi a quelle divulgate lo scorso aprile, ed in vigore a partire dalla prima fattura emessa dopo il 10 luglio 2018 (in questo caso il canone ha subito una variazione compresa tra 2 e 3 euro, sulla base delle stesse motivazioni sopra menzionate, per quanto riguarda le offerte ADSL e fibra, e di un range compreso tra 1.50 e 2.50 euro per quanto concerne la linea fissa solo voce).
Naturalmente le rimodulazioni Vodafone per la linea fissa offrono all’utente la possibilità di recedere dal contratto senza costi aggiuntivi o penali, almeno fino al giorno prima dell’emissione della fattura oggetto della modifica contrattuale (questo non significa che chi ha sottoscritto un contratto che prevede l’inclusione di un qualsiasi dispositivo, come smartphone, tabet, modem Mobile Wi-Fi o Vodafone TV, potranno evitarsi il costo delle rate residue, detratte nelle stesse modalità e cadenze temporali abituali).
Occhio anche alle rate di attivazione del contratto, pari a circa 200 euro, anche se dilazionate: il modem è incluso, ma spesso e volentieri ci si ritrovano in fattura i costi relativi alla voce appena esplicitata (sebbene talune offerte richieste online ne siano esenti). Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del gestore rosso, dove potrete reperire tutti i dettagli che vi occorrono.