L’ospedale di Madonna in Malawi compie un anno e la popstar lo visita con i suoi 6 figli tra feste e nuovi progetti (foto)

Visita formato famiglia all'ospedale di Madonna in Malawi che compie un anno: la popstar porta i suoi 6 figli a festeggiare il traguardo


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L’ospedale di Madonna in Malawi ha compiuto un anno di vita: la regina del Pop si è recata presso il centro medico di chirurgia pediatrica di cui è fondatrice per commemorarne il primo anniversario, insieme a tutti i suoi sei figli.

Entusiasta per la ricorrenza, la popstar ha riunito la sua famiglia presso il Mercy James Institute for Pediatric Surgery and Intensive Care, che porta il nome di una delle sue figlie adottive. Orgogliosa del suo ospedale, nato grazie ai finanziamenti della fondazione senza scopo di lucro Raising Malawi che lei stessa ha fondato, Madonna ha voluto rendere noti un po’ di dati sulla sua preziosa attività: nel primo anno dall’apertura della struttura sono stati eseguiti 1.639 interventi chirurgici, tra i quali perfino una separazione di una coppia di gemellini siamesi.

A festeggiare con lei questo traguardo i figli Lourdes (21 anni), Rocco (17), David e Mercy (12) e Esther e Stella (5) come mostrano le immagini apparse sui canali ufficiali della popstar in cui posano tutti assieme davanti alla raffigurazione dell’albero della vita. Una visita che è proseguita tra canti, festeggiamenti e incontri coi piccoli pazienti e i loro genitori. Madonna è particolarmente legata al paese dell’Africa Sud Orientale nel quale opera la fondazione destinata proprio a combattere la povertà infantile così diffusa in quello Stato: i più giovani tra i quattro figli dell’artista sono stati adottati proprio in Malawi.

Ma i progetti di sviluppo in Malawi non si fermano all’ospedale pediatrico: Madonna starebbe pensando di fondare un’accademia di calcio su iniziativa di suo figlio David Banda, attualmente impegnato in una squadra portoghese, per permettere ai ragazzini che sognano di raggiungere le vette del calcio mondiale di realizzare i propri sogni e, perché no, di portare il Malawi a competere per la Coppa del Mondo. D’altronde, per permettere a suo figlio di realizzare il suo sogno di giocare a calcio, la cantante si è addirittura trasferita in Portogallo, dove ha cominciato a lavorare al successore dell’album Rebel Heart sfruttando le influenze della cultura iberica.