Reali vantaggi da Spotify Lite? Buona l’idea, ma quante rinunce

Leggerezza e rinuncia, questi i comandamenti fin qui delineati da Spotify Lite: link al download dell'APK


INTERAZIONI: 9

Questi sono i giorni di Spotify Lite, piattaforma alleggerita del celebre servizio di streaming musicale, che però reca con sé anche una serie di tagli piuttosto gravosi.

Sulla scia del progetto Android Go, la speciale versione del sistema operativo mobile made in Google richiedente molte meno risorse, in modo da poter funzionare egregiamente anche su dispositivi datati o comunque non troppo potenti (senza per questo rinunciare all’ultimo aggiornamento, cosa che rende il sistema più sicuro e meno vulnerabile agli attacchi esterni), diversi sono gli sviluppatori che stanno lavorando sodo al lancio di tali iterazioni (come successo anche con Instagram Lite l’altro giorno, ed ancora prima con Facebook Lite e Messenger Lite, solo per citare qualche esempio).

L’idea di base non è affatto male, se non fosse per qualche rinuncia di troppo, qualcuna gravante anche sugli utenti paganti. Se di buono c’è che Spotify Premium ha un peso di appena 15MB (contro i quasi 100 della versione standard), dall’altro sappiate non sarà possibile ascoltare tracce musicali offline, né tanto meno scegliere la qualità di riproduzione (cosa di per sé incomprensibile, trattandosi di un’impostazione che ha chiari effetti sul consumo dei dati, e non di certo sulla memoria dei dispositivi).

Per quanto riguarda il pubblico pagante di cui vi stavate accennando poco fa, Spotify Lite impone di affidarsi alla sola riproduzione casuale, senza offrire l’opportunità di scegliersi i brani musicali preferiti (prerogativa che gli utenti premium sappiamo avere, di loro norma e diritto). Se voleste comunque iniziare a provare il programma, vi lasciamo il link al download su APKMirror. Gli sviluppatori saranno chiamati ad un intervento di manutenzione per poter lanciare Spotify Lite a buoni livelli e raccogliere quanti più favori possibili, per lo meno a nostro modo di vedere le cose. Siete d’accordo?