La parte più interessante del Samsung Galaxy Note 9, quella volta a racchiudere il più alto tasso di innovazione, potrebbe essere la SPen, indicata da tante fonti come oggetto di rimodulazioni importanti, a partire dall’inclusione di una batteria interna e del supporto alla tecnologia Bluetooth 5.0.
La combinazione di questi due elementi daranno accesso ad una serie di funzioni fino a pochi mesi fa del tutto impreviste, tra cui la possibilità di mettere in riproduzione ed in pausa una traccia musicale, oppure lo scatto di una foto a distanza o l’avvio di una videoregistrazione e di una registrazione vocale, lo sblocco del dispositivo, il lancio dell’assistente virtuale Bixby Voice, la gestione di una chiamata telefonica (proprio come se fossimo in presenza di un piccolo auricolare senza fili) data la possibile integrazione di microfono ed altoparlante.
Come vi dicevamo sopra, il tutto potrebbe essere reso possibile dall’innesto di una piccola batteria all’interno della SPen del Samsung Galaxy Note 9, capace di raggiungere il 100% di ricarica nell’arco di qualche minuto (una volta inserita nel relativo alloggio, nella scocca stessa del phablet di prossima generazione), per poi garantire diverse ore di utilizzo. Un prodotto di certo rivoluzionario, ammesso e non concesso le funzionalità di cui vi abbiamo appena parlato trovino una diretta concretizzazione nel dispositivo, che ricordiamo sarà presentato il 9 agosto, a margine del solito evento Unpacked dedicato.
Una bella boccata d’ossigeno eventuale questa qui descritta, qualora ai rumors seguisse la realtà dei fatti: non capita tutti i giorni di imbattersi in un accessorio dotato di un’autonomia propria, e capace di così tante funzionalità. Non è comunque il caso di entusiasmarsi troppo, dato che pur sempre di indiscrezioni stiamo parlando. Aspettiamo di potervi dire di più nell’arco dei prossimi giorni, o comunque delle prossime settimane.