Trapelano oggi 29 giugno alcune notizie per certi versi sorprendenti per quanto riguarda alcune rimodulazioni Tre pronte a fare il proprio esordio sul mercato. Nonostante il recente esordio in Italia di Iliad, con una tariffa estremamente conveniente e in grado di spostare tutti gli equilibri, alcune compagnie continuano ad ufficializzare degli aumenti per determinati piani, quasi a voler invogliare la propria utenza a valutare le proposte della concorrenza. Vediamo dunque come stanno le cose con l’operatore in questione alla luce delle ultime segnalazioni.
Dopo le notizie emerse ieri in merito a nuove rimodulazioni Wind, come anticipato previste durante il mese di luglio, oggi tocca esaminare la questione per il suo partner, anche se ad oggi la vicenda pare limitata ad un solo piano. Sto parlando di rimodulazioni Tre al momento concentrata sulla sola All-In Start, considerando il fatto che da un lato gli utenti potranno sfruttare la bellezza di 30 GB al mese (attualmente siamo fermi a 4,4 GB ad ogni rinnovo), ma dall’altro ci sarà un aumento sensibile dei costi a partire dal primo rinnovo successivo al 29 Luglio 2018.
La tariffa del piano in questione, infatti, passerà dagli attuali 9,77 euro a 12,77 euro. Non indifferente l’incremento di 3 euro (vale a dire 36 euro in più all’anno), che potrebbe effettivamente indurre molti utenti a valutare soluzioni alternative. Staremo dunque a vedere quali saranno le reazioni del pubblico sia alle rimodulazioni Tre, sia a quelle di Wind che sono state praticamente ufficializzate nelle ultime ore.
Una strategia ben precisa per far convergere gli utenti verso altri piani o un azzardo? Ad oggi è davvero difficile prevedere gli scenari futuri successivi alle rimodulazioni Tre e degli altri operatori, ma di sicuro questo mercato sta cambiando rapidamente e sarà importante capire gli umori del pubblico nel più breve tempo possibile.