In questi giorni parlando di Samsung Galaxy S7 ed S7 Edge con aggiornamento Android Oreo ci si sofferma moltissimo sulla questione inerente la durata della batteria, ma a quanto pare c’è un altro tema caldo da affrontare. Nel vero senso della parola. Mi riferisco alla questione dei surriscaldamenti, perché in tanti dopo aver portato a termine il download del pacchetto software hanno lamentato una vera e propria anomalia sotto questo punto di vista.
L’esperienza recente con questo produttore, anche in riferimento al Samsung Galaxy S7, insegna che attraverso i prossimi aggiornamenti la situazione dovrebbe migliorare, essendo ogni discorso legato ad aspetti software. Cosa possiamo fare nel frattempo? In primo luogo, consiglierei di installare qualche applicazione per monitorare lo stato di salute dello smartphone dal punto di vista della temperatura. In passato ci siamo ad esempio soffermati su CPU Cooler Master, che ha fatto registrare ottimi feedback da parte di coloro che hanno avuto modo di provarla.
Si tratta dello strumento migliore per prevenire problemi, in quanto l’app analizzerà tutti i processi in corso sul vostro Samsung Galaxy S7, dandovi un input fondamentale nell’individuare eventuali attività che stanno incidendo più del dovuto per lo smartphone. Capita spesso che dopo aver portato a termine un aggiornamento, come nel caso di Android Oreo, alcune app inizino inspiegabilmente a lavorare in modo diverso. In questo caso generando dei surriscaldamenti.
Vi raccomando di lasciarlo per un po’ libero da cover, soprattutto durante le operazioni che fanno salire le temperature in modo incontrollato. Infine, per quanto possa sembrare banale, capita spesso che i problemi di surriscaldamento si possano superare con un ripristino alle condizioni di fabbrica. Sarà il caso anche del Samsung Galaxy S7? Fateci sapere commentando l’articolo di oggi, sia sui rimedi, sia sulla situazione attuale.