Il successo “incomprensibile” de La Casa di Carta secondo Pedro Alonso: “C’è un po’ di me in Berlino, lo adoro”

Non si arresta il successo de La Casa di Carta, parla Pedro Alonso: "Adoro il personaggio di Berlino, un po' mi somiglia"


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Mentre cresce l’attesa per la terza stagione de La Casa di Carta, che però contrariamente ai rumors trapelati negli ultimi giorni non sarà su Netflix prima del 2019, gli attori spagnoli protagonisti della serie, che hanno trovato un’enorme popolarità in mezzo mondo dopo il record di visualizzazioni in streaming, continuano ad interrogarsi sui fattori di un tale inaspettato successo.

In occasione del festival cinematografico di Pollestres, Cinémaplaine, l’attore Pedro Alonso ha raggiunto l’amico Antoine Ros, produttore e regista presidente della kermesse. L’interprete di Berlino nella serie La Casa de Papel è stato l’ospite d’onore del festival e ovviamente non poteva non essere oggetto di attenzioni da parte dei media locali che non hanno perso l’occasione per analizzare il fenomeno seriale diventato un cult in pochi mesi.

Intervistato dalla testata francese L’independant, l’attore ha parlato del suo personaggio, il folle edonista Berlino, raccontando come è entrato nei panni del membro in assoluto più affascinante della banda di rapinatori al centro della trama, tanto detestabile per la sua mancanza di empatia quanto magnetico per il suo fatalismo e la sua vocazione al martirio.

Non sono un trasformista. Ho bisogno di attingere da me stesso, nei miei archivi personali e privati, qualcosa che mi faccia assomigliare al personaggio. Ecco perché, posso dire che Berlino è come me in alcuni aspetti, ma in versione molto amplificata. Invece di usare la sua capacità di comprendere per analizzare, in modo positivo, lui lo fa in modo distruttivo. Sono più costruttivo di Berlino nella vita. Ma adoro il personaggio, è molto divertente.

Il successo della serie, trasmessa su Antena3 in Spagna e passata quasi in sordina prima della distribuzione globale su Netflix nel 2017, risulta sorprendente e incomprensibile anche per il cast, Alonso compreso, che però prova a citare gli elementi di maggiore attrattiva per il pubblico.

Nessuno capisce cosa sta succedendo con il fenomeno de La Casa de Papel. Perfino il nostro team. È un fenomeno globale. Facciamo una serie con tutto l’amore del mondo, molto ambizioso per il pubblico spagnolo. E siamo visti da milioni e milioni di persone in tutto il mondo. “Bella Ciao”, la resistenza, il sistema che ci inganna… tutti questi elementi hanno saputo come creare un filo e allo stesso tempo una corrente di simpatia. Tutto ciò lo rende un’esperienza straordinaria.

Alonso è in Francia per un progetto letterario da realizzare insieme alla sua compagna, già annunciato in una precedente intervista in cui dichiarava di non essere stato ancora contattato per l’eventuale ritorno di Berlino nella terza stagione. Le riprese non sono ancora partite e i nuovi episodi, a differenza di quanto emerso di recente, non saranno su Netflix prima del 2019.