Potrebbe essere presentato il prossimo 29 luglio il Samsung Galaxy Note 9, il phablet del colosso sudcoreano di cui è tornato nuovamente a parlare il leaker Ice Universe, che già in passato, in molte e diverse occasioni, ha dimostrato la propria operosa efficacia in fatto di anticipazioni. Il dispositivo, a suo dire, prevedrà un modello con 8GB di RAM e 512GB di memoria interna, per un ammontare complessivo finora mai raggiunto dal produttore (cosa che andrà senz’altro anche a far lievitare il prezzo, come facilmente supponibile).
Non bisognerà stupirsi, quindi, nel momento in cui ci si dovesse imbattere nel terminale più costoso mai sfornato dall’azienda di Seul, con riferimento sempre a questo massimo modello (quello base dovrebbe avere una base da 6GB di RAM, lo stesso quantitativo con cui sono già stati equipaggiati i Note 8 prima ed i Galaxy S9 poi). Grazie all’ultimo test di benchmark (se n’è parlato qui più nel dettaglio), è anche venuto fuori il Samsung Galaxy Note 9 possa montare lo stesso processore dei Galaxy S9, ovvero l’Exynos 9 9810, sebbene qualcuno si fosse proiettato già oltre, in direzione di un chipset anche più potente, per cui ormai è chiaro sarà necessario attendere la prossima generazione hardware.
Rispetto al Note 8, il Samsung Galaxy Note 9 dovrebbe essere presentato con 3 settimane di anticipo, nella giornata del 29 luglio, come non era mai successo da che si conservino ricordi dei modelli phablet del produttore asiatico. Un devide destinato a far parlare molto di sé nei mesi che verranno, e che potrebbe attestarsi come il re incontrastato della stagione estiva, soprattutto nella sua veste con 8GB di RAM e 512GB di memoria interna (con un occhio sempre attento al prezzo, che instillerà più di qualche capogiro). Di più, per ora, non possiamo dirvi, ma non smettete di seguirci.