Ermal Meta a Verissimo racconta sogni ed esordi di una carriera che non intende arrestarsi. Reduce da Eurovision Song Contest, al quale ha partecipato con Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente. Il televoto ha determinato una rimonta senza precedenti che li ha portati fino al 5° posto (qui il video della sua partecipazione al programma).
Giunto nel salotto di Silvia Toffanin, Ermal Meta ha raccontato dei suoi esordi ma anche del grande sogno di scrivere una canzone per Mina. L’artista di Fier ha già scritto per tantissimi artisti italiani, anche per Patty Pravo e Gianni Morandi: “Il pensiero di farlo mi fa addirittura tremare, perché – come tutti – sono cresciuto ascoltando la voce di Mina”.
La sua infanzia da bambino ribelle è quello che sorprende dell’intervista di Ermal Meta a Verissimo. Immancabile il racconto del suo rapporto fortissimo con sua madre, con la quale ha lasciato l’Albania all’età di soli 13 anni. Da lei è partito l’incoraggiamento per provare a vivere di musica.
La prima tastiera è stata un regalo di sua madre: “Per acquistarla ha dovuto fare un finanziamento, perché non aveva i soldi sufficienti. Per una settimana non sono riuscito a toccare quello strumento, perché mi sentivo in colpa (qui il video).
E sul successo, sembra non avere dubbi: “Ho lavorato tutta la vita senza sapere cosa avrei ottenuto. Ora che lo tocco con mano, vorrei che tutto questo non finisse mai”. Il trampolino di lancio definitivo è stato il Festival di Sanremo 2017 nel quale ha vinto il Premio della Critica Mia Martini.
Tornato single dopo tanti anni di fidanzamento, Ermal Meta è ora pronto per proseguire il tour a supporto di Non abbiamo armi che ha avviato dal Mediolanum Forum di Assago di Milano. L’artista sarà anche al Centrale Live di Roma per un altro grande concerto in programma il 5 di luglio con biglietti in prevendita su TicketOne e in tutti i canali abilitati alla vendita.