Sgominata ancora una volta la truffa IPTV per guardare Sky e Mediaset a prezzi davvero irrisori: la Guardia di Finanza è impegnata in un’operazione per nuove ordinanze di custodia cautelare in tutta Italia, dopo aver sgominato una banda impegnata nel servizio illegale, con contatti presenti pure in Spagna, Germania e Svizzera. Una nuova operazione di ampio respito che mette di nuovo in evidenza i rischi che corrono i semplici abbonati nell’aderire a questi pacchetti televisivi.
Per chiunque ancora non lo sapesse, l’IPTV è un sistema che viene utilizzato per la ricezione di segnali televisivi attraverso l’utilizzo della connessione a banda ultra larga. La tecnologia in se e per se rappresenta un’innovazione del nostro presente, peccato che venga utilizzata per fornire abbonamenti stracciati a TV satellitari come Sky e Mediaset Premium, in barba alla legalità.
Qualche esempio della portata della truffa IPTV in Italia? I falsi pacchetti Sky e Mediaset Premium vengono forniti insieme al costo vantaggiosissimo di 20 euro. Al contrario, i due pacchetti di abbonamenti abbinati e con la fruizione di tutti i contenuti può sfiorare la spesa mensile di 100 euro. Normale dunque che in molti decidano di aderire al servizio illegale, non sempre conoscendo i reali rischi che si corrono.
Come confermato da una sentenza della Corte di Cassazione del 2016 e come pure riportato in un articolo di TomShw, chi aderisce alla truffa IPTV , semplicemente sottoscrivendo un abbonamento illegale sia a Sky, sia a Mediaset per 20 euro, rischia grosso: la sanzione pecuniaria raggiunge quota 2000 euro, mentre si rischia pure la reclusione fino a 4 mesi di carcere.
Insomma, prima di sposare in qualche modo la causa della truffa IPTV, di certo invogliati dai prezzi stracciati di abbonamenti Sky e Mediaset Premium, ecco che bisognerebbe pensare pure alle conseguenze penali delle proprie decisioni. I controlli della Guardia di Finanza, grazie pure alla collaborazione con autorità estere, sono sempre più serrati.