Terzo video spot per l’uscita Iliad Italia contro le brutte sorprese in bolletta

Ancora una forte critica per le condotte dei rivali in nome della trasparenza

uscita iliad italia

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Continua la campagna di comunicazione social in vista dell’uscita Iliad Italia. Il quarto operatore mobile italiano ha lanciato il terzo mini-spot video via Twitter e Facebook che annuncia la rivoluzione Iliad in arrivo. E non si smentisce la vena ironica e sarcastica nei confronti dei concorrenti.

Solo questa mattina, sulla base dell’ultimissimo comunicato del vettor, eavevamo confermato l’uscita Iliad Italia entro e non oltre la data del 21 giugno. L’AD Benedetto Levi, a più riprese, aveva affermato in una serie di interviste che il lancio del vettore sarebbe avvenuto entro l’estate ma solo da qualche ora se ne ha la certezza assoluta con relativo timing.

Cosa mostra l’ultimissimo spot pubblicitario social? L’uscita di Iliad Italia si accompagna a valori aziendali quali trasparenza e verità nel rapporto con i clienti. Non a caso dunque, ogni breve clip condivisa negli ultimi giorni dall’azienda, a partire dal lancio dei suoi canali social ufficiali, ribatte il concetto di rivoluzione in arrivo. Nell’ultimo tweet visibile al termine dell’articolo dunque, si fa riferimento alle sorprese in bolletta telefonica a cui gli italiani si sono abituati negli ultimi anni.

Il giovane protagonista dell’ultima promo pubblicitaria riceve una promozione “grottescamente” allettante: un piano tariffario mensile della durata di soli 3 giorni. Il riferimento alle rimodulazioni che i vettori concorrenti hanno adottato per i loro piani per troppo tempo (a 28 giorni) è palese. Il brand continua a fare dell’ironia sulla situazione attuale degli utenti italiani, ma lo fa certamente nell’ottica di smascherare le strategie poco ortodosse dei rivali e portare acqua al proprio mulino.

Anche l’ultimo spot social in questa fase pre-uscita Iliad Italia scatenerà non pochi fan del vettore che già a gran voce chiedono di poter conoscere le offerte telefoniche. Il clima di malcontento generale che gli italiani nutrono verso le compagnie mobile è di certo il terreno fertile in cui il nuovo operatore si insedierà.