L’episodio di Grey’s Anatomy 14×23 ha cominciato a delineare gli addii ai personaggi di April e Arizona che si consumeranno nel finale di stagione in onda negli Stati Uniti il 17 maggio.
Da un lato la scelta volontaria di Arizona di lasciare il Grey Sloan Memorial Hospital per raggiungere New York e stare vicina alla figlia Sofia crescendola con l’ex moglie Callie, dall’altro l’esperienza di quasi-morte di April che probabilmente avrà conseguenze decisive sulla sua decisione di lasciare l’ospedale (o addirittura Seattle?).
L’episodio è stato sostanzialmente un’anticipazione di quel che vedremo nel finale di stagione, che sarà dedicato al matrimonio di Alex e Jo, ora in fase di preparativi, e all’uscita di scena di April e Arizona.
La Robbins ha ritrovato la sua mentore Nicole Herman, tornata a Seattle per un controllo dopo il tumore al cervello che le fu operato da Amelia, e ha accettato la sua proposta di creare il centro medico d’avanguardia di chirurgia fetale “Robbins-Herman Centre for Women’s Health” in cui implementare il suo piano di prevenzione della mortalità neonatale nel Paese. Un progetto da realizzare proprio a New York, così che il cerchio per Arizona si chiuda felicemente all’insegna di una nuova vita altrove.
Più delicato il discorso per April: dopo un incidente stradale che l’ha coinvolta insieme al paramedico ed ex-fidanzato Matthew durante un’operazione di soccorso, la Kepner vive un’esperienza di quasi-morte, col battito cardiaco fermo per ore e disperati tentativi di rianimarla. La tecnica usata da Maggie per salvarla si rivela quella giusta quando il cuore ricomincia a battere: risvegliatasi tra le lacrime di Jackson, che per la prima volta da agnostico si ritrova a pregare per lei, April ritrova tutti i colleghi e amici che l’hanno salvata (“Torni sempre a riportarmi indietro” dice a Owen che l’ha salvata dal dirupo in cui era scivolata, ricordando quando l’ha riportata a Seattle dopo la bocciatura all’esame di riabilitazione). Ma l’uscita di scena di April sarà legata molto probabilmente al vero colpo di scena di quest’episodio, un o’ posticcio a dire il vero, visti i pochi appigli presenti negli episodi precedenti per giustificarlo. Mentre tutti attendono il risveglio di April, Arizona confessa di essere a conoscenza della sua relazione con Matthew: dopo la perdita della moglie del paramedico e la crisi di fede della Kepner, i due si sono riavvicinati e si sono riscoperti innamorati. Un modo per aprire un varco all’uscita di scena di April che probabilmente deciderà di cambiare lavoro e vivere la sua vita con Matthew lontana dall’ospedale, ma non per questo dalla figlia Harriet. Soluzione tutto sommato positiva rispetto all’ipotesi della tragedia paventata dal promo dell’episodio di Grey’s Anatomy 14×23, che tuttavia suona un po’ raffazzonata, un espediente messo insieme alla meglio per favorire il cammino della Kepner verso la porta.
Ad addolcire l’episodio per il pubblico i tanti richiami nostalgici alle passate stagioni di Grey’s Anatomy, dalla frase di April ad Owen a Meredith che opera con la cuffietta di Derek e ritrova nel finale il post-it del loro matrimonio, oltre a ricordare la propria esperienza di pre-morte.
Su Instagram, postando una foto scattata insieme ai colleghi sul set dell’episodio, Sarah Drew ha raccontato l’emozione di girare la scena del risveglio di April, che riprende i sensi quando Jackson comincia a pregare per lei. Per l’attrice, travolta da un misto di gioia per l’epilogo della vicenda del suo personaggio e tristezza per l’addio non volontario alla serie, è stato il momento in cui ha realizzato concretamente che l’avventura professionale in Grey’s Anatomy, durata quasi dieci anni, si era ormai conclusa.
Ecco alcune delle mie persone preferite sul pianeta. Mentre giravo questa scena il mio cuore era così pieno di gioia e tristezza allo stesso tempo che era quasi insopportabile. Mentre guardavo tutti questi bei volti, sorridendomi con così tanto amore, felice di vedere April viva e vegeta, ero sopraffatta dalla tristezza per non poter più essere con tutte queste persone nello stesso posto allo stesso modo. Ma, anch’io sono stata sopraffatta dalla gioia di aver avuto l’opportunità nella mia vita di conoscere persone così meravigliose che ho amato, che mi hanno amato così tanto per 9 anni. Durante una pausa nella scena, ho sentito le lacrime scendere e ho guardato oltre e ho avuto un contatto visivo con Caterina e Chandra e mi hanno portato via e mi hanno fatto sfogare i miei sentimenti dappertutto. È stato un momento così dolce di amicizia. Ciò che continuo a sperimentare dal momento in cui sono stata lasciata andare, è la straordinaria gioia che è presente nel bel mezzo della mia tristezza. Mi è sembrato orribile dover lasciare la mia famiglia di 9 anni, e ho provato un vero e profondo dolore per questo, ma sono stata anche così incoraggiata dal mio cast, dalla mia squadra, dai fan e dalla mia famiglia in modi così straordinari, che non cambierei questo momento per niente al mondo. Continuo a descrivere la mia esperienza negli ultimi due mesi come “bomba d’amore” perché tra le conversazioni, gli abbracci, le lettere, i tweet, l’aereo (!), È proprio quello che ho sentito. Love-bombardato. Sulla scia della mia uscita di scena, sono stata sopraffatta dalla gratitudine e mi sono sentita profondamente amata. Sono così onorata e così grata.
https://youtu.be/DQkp3aEM3H8
https://youtu.be/USS_fsGTmAY
https://youtu.be/_v-pAkSdFto