Potrebbe presto esserci spazio per il Samsung Galaxy S8 Lite, variante depotenziata dell’ex top di gamma sudcoreano, che non è escluso si presenti sotto tutt’altro nome, ribattezzandosi come ‘Samsung Galaxy Dream-Lite‘. Finché la cosa non sarà confermata, continueremo a chiamarlo Samsung Galaxy S8 Lite, anche per una questione di immediatezza e comodità.
Il prossimo device, fresco di certificazione TENAA, viene identificato col product-code ‘Samsung SM-G8750‘, contraddistinto dalla seguente scheda tecnica: Infinity Display da 5.8 pollici con risoluzione FHD+ (2220 x 1080 pixel), processore Snapdragon 660 con GPU Adreno 512, 4GB d RAM e memoria interna da 64GB, fotocamera posteriore da 16MP e frontale da 8 (sensore grandangolare). Le specifiche proseguono con una batteria da 3000 mAh, dimensioni complessive pari a 148,9×68,1×8,0 mm (peso di 155 gr.), Android 8.0 Oreo di base.
Il lettore di impronte digitali appare purtroppo collocato sul retro (non vediamo come potrebbe essere diversamente, visto che anche i top di gamma del momento sono sprovvisti di soluzioni alternative, di cui faremo all’occorrenza esperienza solo a partire dal Note 9, stando alle ultime indiscrezioni), nella stessa scomoda posizione del Galaxy S8, al cui indirizzo piovvero una serie infinita di critiche che obbligò i designer al servizio della compagnia asiatica a studiare degli accomodi appropriati per migliorare un po’ la situazione, come visto sul Note 8 ed a bordo dei nuovi Galaxy S9.
Non ci sono, purtroppo, indicazioni sul prezzo cui verrà venduto il Samsung Galaxy S8 Lite, che potrebbe anche non essere predisposto per la commercializzazione europea, e quindi restare solo un miraggio per gli utenti italiani (a meno che non lo si voglia acquistare d’importazione presso alcuni rivenditori specializzati). Aspettiamo per capire come evolverà la situazione ad esso relativa, sperando di potervi dare buone nuove al più presto (naturalmente qualora foste interessati ad un eventuale acquisto).
Per me che sono mancino il sensore non è assolutamente scomodo, direi grazie a Samsung questa volta!