Nuova skin elite in Rainbow Six Siege oggi 10 aprile per IQ, il video

In video la nuova skin di IQ in Rainbow Six Siege.

Rainbow Six Siege

INTERAZIONI: 7

Ubisoft ha rivelato una nuova skin di élite per l’operatore IQ di Rainbow Six Siege che, guardando il video, ci fa venire in mente  gli anni ’80. La nuova skind’elite di IQ è praticamente un abbigliamnto da palestra degli anni ’80: una tuta verde da poliziotto, completa di scaldamuscoli rosa, cuffie da passeggio e un top senza spalle. Sembra Flashdance, ma la skin non pare proprio pratica per campo di battaglia. Sarà disponibile oggi 10 aprile.

Ci sono però anche delle polemiche oltre a nuovi contenuti. Due giocatori professionisti di Rainbow Six Siege hanno risposto alla rimozione dei rinforzi di metà stagione di Rainbow Six Siege per aiutare i giocatori della Lega Pro che lottano per adattarsi a una nuova meta.

In un DM suTwitter pubblicato su Reddit, Pengu, che gioca per il team Penta Esports, vincitore del campionato del mondo, ha detto che questo nuovo sistema sembra piuttosto stupido. Alla domanda sui cambiamenti, Pengu ha detto che Ubisoft dovrebbe mantenere il sistema attuale, permettendo gli sviluppatori di “nerfare ciò che è troppo potent e potenziare ciò che è sottodimensionato”, e che non “vede alcuno svantaggio nei rinforzi di metà stagione finché sono fatti correttamente“.

In un post a parte anche il compagno di squadra di Pengu, Fabian, ha commentato dicendo che il nuovo sistema “non ha senso“. Voi che ne pensate di questo cambiamento? A proposito di cambiamenti, Ubisoft ultimamente ha parlato anche dei ban temporanei e permanenti epr i giocatori tossici. La casa francese sta monitorando la frequenza con cui ogni giocatore si esprime nel gioco usando espressioni razziste od omofobiche. Presto per questo sarà introdotto il ban, da applicare con durate differenti a seconda del caso specifico. Come si legge nel codice di condotta: “Qualsiasi frase, contenuto o immagine ritenuto illegale, pericoloso, minaccioso, offensivo, osceno, volgare, diffamatorio, odioso, razzista, sessista, etnicamente offensivo o molesto sono da considerarsi vietati”.