Dove e quando cadrà la stazione spaziale cinese Tiangong-1: orari, chiarimenti pericoli e situazione in Italia

Più vicino il rientro di Tiangong-1: quando e dove cadrà la stazione spaziale cinese, i possibili rischi per l'Italia


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Dove e quando cadrà la stazione spaziale cinese Tiangong-1? Del satellite vi abbiamo già parlato, ma adesso cerchiamo di stringere di più il cerchio per meglio capire le dinamiche della situazione che va dispiegandosi. C’è da dire, per prima cosa, che l’apparecchiatura sta viaggiando a ranghi ridotti, scendendo molto meno rapidamente del previsto, per via della scarsa attività solare circostante. Secondo le ultime previsioni, il ‘Palazzo celeste’ dovrebbe impattare l’atmosfera nella notte tra domenica 1 e lunedì 2 aprile, intorno alle ore 00.34 italiane.

La navicella, dal peso di circa 8 tonnellate, dovrebbe sbriciolarsi durante la caduta, ma non è escluso che alcuni detriti possano giungere fino alla superficie terrestre. La velocità alla quale attualmente sta viaggiando la stazione spaziale cinese Tiangong-1 è di circa 27 mila km/h, cosa che rende quasi impossibile prevedere l’esatto punto in cui cadrà (commettere un errore di calcolo anche di una sola ora significherebbe vedere spostata la localizzazione di 27 mila km). Si può, al contrario, ipotizzare con approssimazione l’area geografica interessata: il rientro del satellite è compreso tra le latitudini 43 ° Nord e 43 ° Sud, tagliando fuori le parti settentrionali del globo.

Per quanto concerne l’Italia? Qualche frammento della – 43 ° Nord e 43 ° Sud potrebbero giungere fino a noi, anche se le possibilità sono a dir poco remote, e pari allo 0.2%. Come riportato stamane dall’ANSA e precisato dall’Asi, le regioni potenzialmente interessante corrispondono alle seguenti:

“Toscana, Abruzzo, Liguria, Marche, Lazio, Emilia Romagna, Liguria, Umbria, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna”.

Le previsioni calcolate circa il rientro del satellite possono chiaramente variare da un momento all’altro, a seconda dell’orientamento che lo stesso adotterà, dell’attività solare e delle conseguenze ad esso impresse dalla densità atmosferica. In linea generale, c’è da preoccuparsi della caduta della stazione spaziale cinese Tiangong-1? La risposta è negativa, in quanto le probabilità di essere colpiti dai detriti sono prossime allo zero. Finora l’unico episodio che ha visto protagonista un essere umano in tal senso risale al 1997, quando una donna venne sfiorata da un corpo estraneo, che si pensò parte di un razzo Delta, non riportando peraltro nessuna ferita. Innanzitutto niente panico, speriamo di potervi dare presto nuovi aggiornamenti.

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